Al Direttore del quotidiano ''Il Centro''
Alla redazione Vasto-Lanciano de ''Il Centro''
e p.c. alla stampa e ai siti web del comprensorio
Abbiamo letto con sconcerto l'articolo ''Il caso a San Salvo. Le scuole
perdono studenti'' (in cronaca Vasto-San Salvo su ''Il Centro'' del 25
febbraio 2005, a firma di p.c.); perché esso contiene imprecisioni in
grado di confondere le idee a chiunque voglia capire e trarne qualche
considerazione sia sulle condizioni della scuola superiore a San Salvo che sulle posizioni da noi espresse nel comunicato-stampa del 16.02.2005.
Queste le principali inesattezze:
1. L'affermazione nel sottotitolo: ''In cinque anni iscritti dimezzati per
ITC e IPSIA'', non è vera perché modifica il nostro testo che diceva'':
''Stando agli ultimi sette anni...''. La cosa non è secondaria, in quanto di
mezzo ci sono questioni relative alla gestione della scuola e al rapporto
con le istituzioni cittadine.
2. ''Impegno per San Salvo'', correttamente nel sottotitolo, diventa ''Insieme per San Salvo'' nell'articolo. Per quanto caro possa essere ad altri il termine ''insieme'', noi alle idee e all'impegno, come modo per cambiare la realtà esistente, non rinunciamo.
3. L'affermazione: ''Giovanni Artese, rappresentante del gruppo politico di
centrodestra Insieme per San Salvo...'', sempre nell'articolo, è falsa perché ''Impegno per San Salvo'' è soltanto un gruppo politico-culturale civico, cittadino, pragmatico e attento alle problematiche locali.
E' vero che il gruppo ha condotto iniziative con Eugenio Spadano e con il
centro-destra (piazza San Vitale, parcheggi ecc.); ma è anche vero che nei
suoi primi anni (2000-2002) ha collaborato con Verdi, Socialisti e
Dipietristi stilando comunicati congiunti su ambiente, discariche (problema
irrisolto), piazza D'Azeglio e centro storico (irrisolti) e così via.
4. ''Giovanni Artese invoca interventi urgenti del Comune per evitare di condannare San Salvo al ruolo di cittadina-dormitorio'', è un'altra
affermazione inesatta, perché noi dal Comune, o meglio dalla maggioranza che governa, vittima di logiche di potere ormai laceranti e irriversibili, non ci aspettiamo più niente. Essa infatti non è mai stata capace di assumersi le proprie responsabilità : tant'è vero che non lo ha fatto neppure in relazione all'argomento del comunicato in questione.
In conclusione, interveniamo anche perché non è la prima volta che i nostri comunicati vengono ''liberamente interpretati e sintetizzati''. Ovviamente ''Il Centro'' è padrone di pubblicarli o meno (come fanno altre testate) ma non dovrebbe spingersi a fare ''informazione'' in maniera così equivoca, se non rozza. L'auspicio è che dunque si ponga riparo ad un metodo che alla fine
non premia né la Vostra testata né la credibilità della stampa in generale.
Saluti
San Salvo, 27.02.2005
Per ''Impegno per San Salvo''
Giovanni Artese