Il 23 maggio 1992 il giudice Giovanni Falcone veniva assassinato insieme alla moglie e a tre uomini della scorta in quella che da tutti è ricordata come la strage di Capaci.
Il 23 maggio si celebra in tutta Italia la Giornata della legalità. Quest’anno la Fondazione Giovanni e Francesca Falcone ha organizzato la manifestazione: Palermo chiama Italia nel ricordo delle stragi di Capaci e via D’Amelio.
Quest’anno si svolgerà non solo a Palermo, ma anche nelle piazze italiane in cui cittadini e studenti saranno presenti per dare testimonianza del loro impegno per la legalità.
Anche San Salvo vuole essere presente e testimoniare il proprio impegno per la legalità attraverso la manifestazione Semi di… giustizia rientrante nel progetto Educare per crescere nella legalità del Comune di San Salvo.
La sera del 23 maggio dalle ore 21.00 la Piazza San Vitale di San Salvo si vestirà con i colori della legalità: studenti e gruppi musicali si uniranno per riflettere, suonare e cantare la legalità (in caso di pioggia la manifestazione sarà rinviata a data da destinarsi).
«L’idea è quella di una festa di piazza che condivida lo stesso principio di giustizia e legalità» dice Maria Aurelia Del Casale, insegnante di musica nell’Istituto Comprensivo n. 2 che, con Maria Teresa Antonini e Luca Baldassarre, ha seguito un percorso sui temi della giustizia, della responsabilità personale e della condivisione di obiettivi di legalità attraverso la musica nel corso dell’anno scolastico. «I bambini hanno partecipato con entusiasmo realizzando video, riflessioni sui temi proposti nei diversi campi scelti. La musica è stato uno strumento per capire ed entrare dentro temi complessi e per comunicare le proprie emozioni anche rispetto ad argomenti apparentemente distanti dalla nostra realtà, come può essere il tema della mafia».
«A conclusione del progetto, che ha visto soprattutto il coinvolgimento delle scuole – dice il sindaco Tiziana Magnacca – abbiamo voluto aprire la riflessione sul tema della legalità a tutta la cittadinanza attraverso dei momenti pubblici: il convegno, che ha visto la forte testimonianza di don Maurizio Patriciello, simbolo di chi non si arrende e lotta per la giustizia e la legalità; il bellissimo film La mafia uccide solo d’estate, commedia drammatica diretta a interpretata da Pierfrancesco Diliberto che, attraverso i ricordi d'infanzia del protagonista, ricostruisce con toni paradossali e ironici una sanguinosa stagione dell'attività criminale di Cosa nostra a Palermo dagli anni Ottanta fino ai primi anni Novanta».
L’assessore alle Politiche sociali Maria Travaglini sottolinea che «si riparte sabato 23 con Semi di… giustizia, una serata in cui si susseguiranno video, canti e musica, e sabato 30 con la commedia musicale “Il canto degli scugnizzi”, un evento unico per la nostra città. Momenti diversi che utilizzano linguaggi diversi, ma hanno tutti un obiettivo comune: parlare di legalità».