Gli ultimi atti per la realizzazione di grandi opere a San Salvo sono i
preliminari per l¹avvio del ³Primo lotto² del teatro comunale (per circa
1.500.000 euro) e l¹esecuzione del ³Quarto lotto² alla villa comunale (per
altri 500.000 euro).
Nel primo caso, il Comune ha inviato agli utenti dell¹area in cui dovrebbe
sorgere il teatro un telegramma perché liberino l¹edificio esistente (da
demolire). Si tratta di un locale dove hanno sede le seguenti associazioni:
Gruppo Alpini San Salvo, sezione Abruzzi (aderente all¹Associazione
Nazionale Alpini), Federazione Caccia Italiana, sezione di San Salvo, AIDO
(Associazione Italiana Donatori di Organi), U.S. San Salvo Calcio,
Surf-Casting e S.P.S. Adriatica; e di un secondo locale dove ha sede un
avviato ristorante, il cui contratto peraltro non è in scadenza. Non è dato
di sapere dove saranno smistate le organizzazioni ³sfrattate² (visto che da
anni si parla del recupero di edifici storici da riqualificare nelle
funzioni, senza che nulla sia stato fatto a riguardo), né quali prospettive
si potrebbero offrire ad un ristoratore che, dopo anni di sacrifici e di
investimenti, si vede invitato bruscamente ad abbandonare il luogo di
esercizio dell¹attività .
Quanto alle spese aggiuntive per la sistemazione della Villa comunale, si
tratta dell¹ennesimo scandalo, perché si demoliscono pavimentazioni appena
rifatte per gettare cemento armato su di un terreno, lo abbiamo detto
centinaia di volte, idrogeologicamente a rischio.
Si insiste dunque a sprecare denaro pubblico in megaopere inutili e di alto
impatto ambientale. Lo stesso teatro (su cui siamo intervenuti il
5.07.2006), per quanto possa avere una sua utilità come luogo di cultura,
dati i suoi alti costi complessivi (circa 4 milioni di euro) costituisce
comunque una forzatura nei confronti di una città che non è nello spirito di
affrontare una scommessa di così alto profilo e che sta vivendo in alcune
sue zone un¹autentica fase di degrado.
Governo, Regioni e Comuni salassano i contribuenti con imposte e tasse allo
scopo di risanare i bilanci: e poi si assiste allo spettacolo della spesa
per opere pubbliche che non danno servizi ai cittadini né rendono migliore
la qualità della vita.
Come si fa a spiegare l¹utilità del teatro ai cassintegrati della Denso
oppure ai pensionati e ai salariati che, anche nella ricca San Salvo, vivono
ormai sotto la soglia di povertà ? Durante quest¹inverno (il più caldo da
circa 50 anni) le sere senza vento il centro urbano di San Salvo è rimasto
come avvolto in una nuvola di fumo. E¹ il segno che molte famiglie, per
alleggerire la bolletta del metano, hanno riacceso i vecchi camini e le
stufe, bruciandovi legna e altro (stando all¹odore acre di alcuni fumi).
E¹ un peccato che gli amministratori non si siano accorti di questa e di
altre gravi emergenze in città (come la crescente illegalità e criminalità )
e che il loro cruccio sia quello di realizzare ad ogni costo ciò che solo
loro ritengono essenziale per il futuro di San Salvo.
San Salvo, 5.02.200
Impegno per San Salvo/Lista ''Per San Salvo''