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Il sindaco Magnacca: ripartiamo dalla scuola per una rivoluzione culturale

Giornata contro la violenza sulle donne: l'incontro con gli studenti del Mattioli

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Nella Giornata internazionale contro la violenza sulle donne a San Salvo l’attività di sensibilizzazione promossa dal Comune ha avuto inizio volutamente dalle scuole.
Il sindaco Tiziana Magnacca e l’assessore alle Politiche sociali Maria Travaglini hanno incontrato gli studenti dell’Istituto Mattioli dove sono state accolte dalla dirigente Ester Castaldo.
«Sono certa che solo partendo da voi – ha detto il sindaco – si possa iniziare un percorso di cambiamento di mentalità. Serve una rivoluzione culturale che parta dal mondo della scuola, per un’educazione alla parità tra i sessi per formare alle relazioni non discriminatorie e alle rispetto delle differenze di genere».  Il sindaco ha spiegato che la matrice della violenza contro le donne può essere rintracciata nella disuguaglianza dei rapporti tra uomini e donne.
Il sindaco citando Oriana Fallaci, che scrisse “Essere donna è così affascinante. E’ un’avventura che richiede un tale coraggio, una sfida che non annoia mai”, ha invitato le ragazze a prendere coscienza del loro valore, della loro condizione e delle nuove sfide a cui sono ancora chiamate per la piena parità.
L’assessore Travaglini ha ricordato l’iniziativa che sta interessando le attività commerciali di San Salvo con l’adesivo sul quale campeggia la frase “L’indifferenza uccide” per un’azione di conoscenza delle problematiche della violenza sulle donne estesa a tutta la città.
Il vice presidente dell’Associazione Save Emily Abruzzo, Giuseppina Fabretti, ha presentato l’attività svolta dallo sportello antiviolenza dove è possibile rivolgersi anche per segnalare episodi di violenza sulle donne e in famiglia, garantendo l’anonimato a chi presenta una denuncia.
Molto emozionante il recital “Oltre il buio” con la regia di Angelo Pagano e la recitazione di Patrizia Corvino e Rossana Avolio, voce narrante di Nicola Civitarese, che è stato riproposto nel pomeriggio nella sala teatro del Centro culturale Aldo Moro.
A conclusione alcune studentesse hanno letto delle frasi, poi affisse su un cartoncino bianco, per un nuovo impegno affinché “non si perda mai più il sorriso e la gioia di vivere”

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