«Per quest’anno per le utenze domestiche l’aumento della Tari sarà solo di qualche euro per i nuclei familiari. Aumenti derivanti dalla costituzione del fondo di crediti di dubbia esigibilità per 105 mila euro, introdotto obbligatoriamente dalla Legge di Stabilità , e dai maggiori costi sostenuti lo scorso anno a seguito degli eventi calamitosi con il conseguente smaltimento di tonnellate di rifiuti indifferenziati». Ad affermarlo è l’assessore comunale all’Ambiente Angiolino Chiacchia, che spiega le ragioni del lieve aumento della tariffa relativi ai rifiuti.
«Sulla Tari – spiega Chiacchia – il Comune di San Salvo ha le tariffe più basse si tutto il territorio, con una particolare attenzione alle attività produttive, inoltre i nuclei familiari con un solo componente pagano quasi la metà rispetto alla vecchia Tarsu, Inoltre le attività come ristoranti, bar e supermercati, gravemente afflitte dalle precedenti presunzioni di produzione di rifiuti si attestano a tariffe più basse rispetto a centri omogenei alla nostra Città ». In particolare i costi effettivi per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani nel 2014 sono stati di € 2.437.709,06 mentre nel 2015 sono stati di € 2.441.725,18.
«La percentuale di raccolta differenziata – dice Chiacchia – è perfettamente in linea con quelle dei precedenti anni e molto al di sopra di altri comuni a noi vicini avente caratteristiche simili di località turistiche in cui nel periodo estivo la percentuale della differenziata si abbassa notevolmente».
L’Amministrazione comunale dà merito ai cittadini di San Salvo per l’attenzione dedicata nell’effettuare la raccolta differenziata e si invitano tutti ad aumentare il loro impegno a mantenere pulita la Città e a conferire i rifiuti nelle giuste modalità .
«Voglio ricordare a tutti i cittadini – conclude l’assessore all’Ambiente – che è attivo il servizio di compostaggio domestico che dà la possibilità di ottenere una sostanziale riduzione della Tari nel maggiore rispetto dell’ambiente e producendo nel contempo il compost utilizzabile come concime naturale. Mi augugo che aumenti il numero delle famiglie che vogliono aderire al programma Compostiamo chiedendo informazioni al competente ufficio comunale».