Un’altra promessa è stata mantenuta. Il percorso intrapreso ha raggiunto il secondo punto di ristoro: la riapertura della Chiesa di S. Nicola V. in San Salvo (dopo l’ordinanza di chiusura a seguito delle insistenti richieste dell’allora parroco Don Michele Carlucci e dello staff che lo ha supportato).
Assolvo subito ai ringraziamenti: a S.E. Mons. Bruno Forte, che ci ha dato dimostrazione della sua reale volontà nella scelta effettuata; al Sindaco, Avv. Tiziana Magnacca, e ai collaboratori amministrativi e tecnici che hanno compreso quanto eseguito ed elaborato dai tecnici che hanno supportato il Comitato per la ristrutturazione ed intuito l’importanza della riapertura; allo staff tecnico del Comitato che ha fatto riferimento allo Studio Tecnico Mariotti con la regia dell’Ing. Giovanni Mariotti, il Geom. Antonio Molino e l’Ing. Mafalda Mariotti; a don Gianni Sciorra, amministratore pro tempore della Parrocchia, per la sua disponibilità, pazienza e fiducia; a don Giorgio, parroco pro tempore della Parrocchia, per il suo sorriso e la capacità di trasmettere tranquillità e pace; a TUTTI quei volti, persone, storie che si sono messi a servizio del percorso della ristrutturazione.
Il percorso non è stato facile, anche per la scelta effettuata di tenere i toni bassi e lavorare a testa bassa senza manifestazioni eclatanti, ma la partecipazione di centinaia di persone che volevano testimoniare in prima persona la loro vicinanza - negli incontri pubblici, nell’abbraccio alla chiesa, negli incontri quotidiani -mi hanno dato, ci hanno dato, una spinta a non mollare, ad affrontare con forza e determinazione le sfide quotidiane anche se, sinceramente, più volte si era pensato di rinunciare. Certo, il percorso continua e gli impegni vanno mantenuti; non è una stuccata e una tinteggiata che completa quanto prefissato che è il raggiungimento della vetta, la totale ristrutturazione con adeguamento sismico e verifica dinamica strutturale, un lavoro che ci vedrà impegnati attivamente. Abbiamo bisogno di qualche mese per l’attivazione delle pratiche per ottenere i contributi necessari, ma anche della presenza del NOSTRO nuovo parroco e “proprietario” Don Beniamino Di Renzo, che salutiamo ed abbracciamo, per incontrarlo, ascoltarlo e prendere le necessarie decisioni, per attivare e ricercare tutti i canali e dare in tempi brevi compimento a quanto prefissatoci e promesso. La tenda è stata piantata e ha solide basi e questo è necessario per i lavori della comunità, per la pastorale, per gli incontri, per le attività, per le celebrazioni. Adesso si riparte verso la vetta. Sarà un percorso duro, impegnativo, ma che affronteremo con convinzione. Tutti insieme, perché insieme, ritrovandosi in un abbraccio fraterno, rincontrandoci in una comunità, abbiamo dimostrato e dimostreremo che si possono fare grandi cose, avendo come unico riferimento quella Croce li sulla vetta che ad ogni passo ci sembrerà sempre più grande e vicina per arrivare all’ultimo e definitivo ristoro. Tutto questo è stato possibile anche grazie, sinceramente, a Don Michele Carlucci.
Ci vediamo in Comunità, dove sarete sempre informati.