Ci saremmo aspettati un dialogo, un confronto con il Presidente della Regione e l'assessore alla sanità , dopo aver raccolto oltre 15.000 firme, per l'istituzione del servizio di emodinamica presso l'ospedale di Vasto, invece non è stato così.
Ignorati come se nulla fosse accaduto, un atteggiamento alquanto strano per chi rappresenta le istituzioni, quindi tutti i cittadini.
L'assessore Paolucci, invece, ha scelto un'altra strada: prima rassicurando i cittadini del vastese dicendo che il servizio sarà istituito; poi, nei fatti, smentendo se stesso attraverso la corrispondenza con il Ministero della salute, da cui si evince che, a Vasto, non è prevista l'emodinamica.
Inoltre, Paolucci, intraprendendo un percorso molto accidentato, ha cercato di dividere il comitato che ha raccolto le firme con iniziative che servono solo a disorientare l'opinione pubblica dal vero problema: l'istituzione del servizio emodinaca H24 presso l'ospedale di Vasto.
Ora, anzichè assumere impegni precisi attraverso atti concreti, delibere, impegni finanziari, ecc., apprendiamo che è stato annunciato la costituzione di un tavolo di lavoro. Per fare cosa?
Ricordiamo all'assessore che per l'istituzione del servizio emodinamica, tutte le scelte sono in capo al suo assessorato e al direttore generale della ASL.
Noi non ci fermeremo e di certo non ci fermeranno le manovre che cercano di dividerci, andremo avanti fino al raggiungimento del nostro obiettivo, forti di oltre 15.000 cittadini che ci hanno sostenuto e dei Consigli Comunali dei paesi del territorio del Vastese, che hanno votato, all'unanimità , un ordine del giorno per affermare il nostro diritto alla salute.