Scende l’attenzione e la cura dell’amministrazione comunale sulle scuole della Città e verso i bambini e le loro famiglie. Prima gli animaletti trovati nella minestra nella Scuola dell'Infanzia di via Marco Polo a San Salvo Marina, poi le lische di pesce trovate dalle maestre della Scuola dell'Infanzia di via Firenze che prima di servire il pranzo hanno fortunatamente assaggiato la pietanza, ora anche l’aumento dei buoni pasti che scatteranno dal 1° gennaio 2018.
Un aumento comunicato con un cartello affisso nelle scuole dal quale si evince che i blocchi dei buoni pasto passeranno da 50 euro a 60 euro e quelli da 40 euro passeranno a 50 euro.
Un aumento che comporterà dunque disagi per tutte le famiglie sansalvesi e soprattutto per quelle che già purtroppo vivono in difficoltà economiche.
All’amministrazione comunale, che dice di avere a cuore i bambini, chiediamo però le motivazioni di tale aumento che riteniamo vada a ledere le famiglie.
Inoltre, ad un’amministrazione che riempie testate giornalistiche locali con comunicati di:
- tagli dei nastri (con soldi della Regione Abruzzo);
- conti in regola (il 31 dicembre però si avvicina);
- sollecitazioni alle Ferrovie per i lavori di manutenzione;
- tempestività dei pagamenti;
- nuovi marciapiedi a San Salvo Marina (dopo 5 anni e mezzo di amministrazione finalmente qualche intervento a San Salvo Marina),
riteniamo che sarebbe stato doveroso, verso le famiglie e verso tutti i cittadini, avvisare la Città con un comunicato -che l’amministrazione è solita fare per prendersi però solo plausi- degli aumenti dei buoni pasti, con le relative motivazione.
Ora con molta probabilità l’amministrazione comunale risponderà che alle famiglie interessate le motivazioni sono state date. Ma alla cara amministrazione che continua a sbandierare solo quanto fatto e a nascondere invece i problemi non parlandone, diciamo che un “buon amministratore” informa sempre la Città su quanto fa nella totalità del suo operato.
Un “buon amministratore” le informazioni le divulga tutte.
Ai cittadini noi invece diciamo che questo aumento è il primo “passo” per il pagamento del mutuo che il Comune di San Salvo intende stipulare per la realizzazione del nuovo Polo Scolastico. Due milioni di euro sono stati concessi dal Governo a guida Renzi, ma i restanti 3 milioni di euro circa che occorreranno per terminarlo, sono soldi che il Comune di San Salvo dovrà reperire dal bilancio comunale.
Ai cittadini diciamo che dai buoni pasti l’amministrazione comunale ricaverà circa 40mila euro. Briciole a confronto dei 3 milioni di euro circa.