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La felicità non ha peso

Incontri informativi con le scuole per combattere i disturbi alimentari

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Disturbi alimentari, come riconoscere il problema ed affrontarlo. E’ questo il tema che verrà affrontato nell’iniziativa “La Felicità non ha peso”, proposta dal Centro MPN per la cura dei disturbi alimentari alle scuole superiori di Vasto e San Salvo, con il patrocinio delle due città.

Saranno gli studenti degli istituti superiori del polo liceale Pantini Pudente, dell’Istituto Superiore Mattioli di San Salvo, e dell’Istituto Superiore Mattei di Vasto a partecipare agli incontri, che affronteranno temi delicati come l’anoressia, la bulimia e il cosiddetto B.E.D. (Il Disturbo da Alimentazione Incontrollata). Gli incontri si terranno il 23 e il 24 gennaio con gli studenti del biennio Pantini Pudente, il 5 e il 6 febbraio con gli studenti dell’Istituto Superiore Mattioli di San Salvo, e il 12-13-14 febbraio con gli studenti del biennio del Mattei di Vasto.

Sono milioni i giovani nel mondo, per i quali il corpo ed il cibo si sono trasformati in un’ossessione, tant’è che i Disturbi del Comportamento Alimentare costituiscono ormai una vera e propria epidemia sociale. Anoressia, Bulimia, Binge eating sono gravi patologie che si stanno diffondendo a macchia d’olio per la concomitanza di diversi fattori che agiscono su ragazzi e ragazze già fortemente a rischio.

Tra questi fattori vanno considerati in maniera rilevante quegli agenti socio-culturali, dominanti nel mondo occidentale, che propongono immagini stereotipate, vincolate ad una magrezza estrema, ad un concetto di iper efficienza e di controllo, trascurando la sensibilità, l’affettività ed il rapporto con l’altro che sono, invece, le cose più importanti.

Sono questi i temi che si andranno ad affrontare in questo primo approccio con gli studenti delle scuole superiori. Perché è proprio questa fascia di età, quella tra i 14 e i 17 anni, quella più fragile, quella in cui i futuri uomini e le future donne, affermano la propria identità. Un periodo in cui ci si affranca dalle figure genitoriali per trovare una propria identità.

Un’iniziativa che vede collaborare pubblico e privato: il Centro per i Disturbi Alimentari MPN con le dottoresse Mara Ricciuti psicoterapeuta e la dottoressa Morena Maccione dietista, e gli assessori alle politiche per l’istruzione Anna Bosco per la città di Vasto e Maria Travaglini per la città di San Salvo.

Una collaborazione fondamentale per affrontare un problema che è sociale e lede la salute dei nostri giovani.

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