“Non possiamo permettere che le istituzioni giudiziarie si allontanino dai nostri luoghi di vita quotidiana altrimenti tra i cittadini si genera la percezione di una giustizia distante e non più vicina. I tribunali di Lanciano e Vasto debbono rimanere aperti in funzione di servizio in un territorio così ampio e articolato”. A dichiararlo il sindaco di San Salvo Tiziana Magnacca sul riordino della geografia giudiziaria, con la chiusura dei cosiddetti tribunali minori tra i quali Lanciano e Vasto.
In particolare il sindaco Magnacca augura “che si possa trovare un accordo che coinvolga le amministrazioni locali, l’Ordine degli avvocati e tutti i portatori d’interesse affinché si faccia fronte comune per la costituzione di un unico presidio giudiziario, una sorta di tribunale diffuso, con la ripartizione delle competenze tra Lanciano e Vasto”.
“Ma ancor di più avverto – aggiunge il sindaco – la necessità di mantenere operativi i tribunali nella provincia di Chieti anche perché legati alla necessità sociale in un territorio collocato all’ingresso dell’Abruzzo al confine con realtà regionali con diffusi fenomeni criminoso. Pertanto auspico il mantenimento della Procura della Repubblica a Vasto quale presidio della legalità, anche in considerazione dell’intensa attività inquirente che sta dando importanti risultati sul fronte della repressione della criminalità organizzata”.