Ancora una volta il PD “territoriale“ interviene rimproverando il sindaco di San Salvo, per “lesa maestà “, in merito ad una critica assolutamente oggettiva e necessaria sullo stato della sanità nella nostra Regione e, soprattutto sul nostro territorio.
Lo stesso PD non realizza la gestione sconsiderata, incompetente e superficiale della Giunta Regionale, e in particolare dell’assessore alla sanità di quel partito che ha attuato nei confronti di tutti i territori regionale, e in particolare sul nostro, ha depauperato quello che di buono c’era e costringendo i cittadini a rivolgersi con sempre più frequenza alle strutture private.
A San Salvo, per ciò che riguarda il Distretto sanitario, e a Vasto, per ciò che riguarda l’ospedale, si sono verificate carenze gravissime, in fatto di servizi, di attrezzature e di personale, con il risultato che i nostri concittadini non hanno più la sicurezza di potersi rivolgere alle struttura che una volta erano costituivano per loro una certezza.
Si viene a dire, in campagna elettorale, che si realizzerà il servizio di emodinamica in collaborazione con il Molise. Vogliamo ricordare agli illusi e smemorati dirigenti sansalvesi del PD, che circa 4 anni fa il Presidente D’Alfonso andò personalmente a Canneto di Trivento, annunciando la nascita di una struttura sanitaria territoriale tra l’Abruzzo e il Molise, della quale è scomparsa ogni traccia…
Abbia, pertanto, il PD territoriale il coraggio di prendere posizioni che a volte possono anche essere in dissenso con il Partito, quando ciò è funzionale alla salvaguardia dei diritti dei cittadini del territorio, altrimenti saranno destinati ad essere sempre meno credibili, nonostante si affannano a intervenire con fiumi di parole, spesso incomprensibili a chi vive la realtà quotidiana sulla propria pelle.
E ci asteniamo dal raccontare, almeno per ora, di tutte le altre inadempienze che la Direzione sanitaria e l’assessorato regionale hanno accumulato a danno dei medici e del personale ospedaliero e dei cittadini del vastese.