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L'uccisione di tre orsi nel Parco d'Abruzzo rappresenta una perdita per tutto il sistema Paese

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''Un'aggressione violenta, inqualificabile e inaudita''. Con queste parole Giuseppe Rossi, presidente del Parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise, commenta la morte per avvelenamento di tre esemplari di orso marsicano - un maschio e due femmine -, le cui carcasse sono state trovate oggi dalle guardie del parco. Un episodio gravissimo, che assesta un duro colpo alla sopravvivenza di questa specie già pesantemente minacciata. ''Si tratta - prosegue Rossi - di un fatto incredibile e assolutamente inaspettato, che riporta il Parco indietro di qualche anno dal punto di vista della tutela degli orsi marsicani''. Un triplice delitto che, per Federparchi, costituisce una perdita incalcolabile. Non solo a carico del patrimonio faunistico nazionale, che il sistema delle aree protette cerca quotidianamente di preservare con impegno e fatica, ma di tutto il ''sistema Paese'', per il quale gli orsi del Parco d'Abruzzo rappresentano un patrimonio dal valore inestimabile, al pari dei beni storici e artistici. Eppure, spesso è solo in circostanze tragiche come questa che si riconosce l'importanza del lavoro di salvaguardia e conservazione che i parchi italiani svolgono tra mille difficoltà. Un lavoro che, come in questo caso, può essere vanificato in un attimo dal gesto criminale di pochi incoscienti. Dopo gli incendi della scorsa estate, che hanno preso di mira soprattutto le aree naturali protette, la strage degli orsi in Abruzzo conferma che chi lavora per tutelare l'ambiente e le risorse naturali si trova a fronteggiare una vera e propria emergenza criminale. Una minaccia che interessa tutto il Paese, soprattutto ora che i cambiamenti climatici e altri fenomeni globali mettono a rischio i delicati equilibri degli ecosistemi che ci ospitano. La Federazione dei Parchi e delle Riserve Naturali esprime la massima solidarietà al Parco d'Abruzzo, Lazio e Molise e auspica una riflessione generale sulla gravità di certe azioni, augurandosi che i colpevoli siano prontamente assicurati alla giustizia.
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