Questa mattina presso il Comune si è tenuta una conferenza stampa per illustrare le decisioni assunte dall'assemblea dall'assemblea dei sindaci dell'Associazione dei Comuni del Patto Territoriale ''Trigno-Sinello'' che si è riunita nel pomeriggio di ieri in merito al nuovo Piano di Azione Locale. Oltre al Sindaco del Comune Capofila Gabriele Marchese, erano presenti il Sindaco di Vasto Luciano Lapenna e l'assessore provinciale alle Attività Produttive l'On. Giovanni Di Fonzo. Nella volontà di continuare a progettare insieme lo sviluppo del territorio del vastese in linea con quanto già fatto nei casi degli Sportelli Unici per le Attività Produttive in forma associata, e di tutti i progetti partenariali (EQUAL, LEADER, Sistemi Informativi, E-Governemnt, ecc.), l'assemblea dei Sindaci riunita il 4 dicembre ha deliberato: di assumere, il Piano di Azione Locale come strumento di sviluppo del comprensorio e come riferimento per le azioni di sviluppo; di approvare, in linea generale, gli obiettivi, le azioni e gli strumenti per attivare progetti per lo sviluppo locale e relativi finanziamenti; di rilevare che l'Agenzia di sviluppo e l'Associazione dei Comuni del Comprensorio Trigno-Sinello, delle quali questo ente è parte, dovranno porre in essere ogni azione concreta e ritenuta utile per il conseguimento degli obiettivi di sviluppo previsti dal piano di azione locale. Il nuovo Piano di Azione è inteso come piano complessivo di sviluppo in attuazione della programmazione dei fondi europei, nazionali e regionali. Sia ai fini di snellimento delle procedure che per economia di spesa e massima sinergia delle risorse disponibili, si ritiene, dunque, utile valorizzare le esperienze di concertazione e di programmazione, oltre alle infrastrutture tecnologiche, informatiche e telematiche realizzate dall'Agenzia di Sviluppo e dall'Associazione dei Comuni del Comprensorio Trigno-Sinello. Nel Piano di Azione saranno ricompresi tutti i piani di programmazione concertata quali i piani strategici urbani, i progetti integrati territoriali e i leader. Tale Piano è definito e attuato in un'unica sede di concertazione con il partenariato istituzionale e socio-economico al fine di favorire, a livello locale, l'integrazione delle politiche e degli strumenti ed evitare la disgregazione e la disseminazione in tanti tavoli per definire i singoli progetti per i singoli fondi. Il percorso progettuale prevede le seguenti fasi: organizzazione del progetto e diagnosi locale (diagnosi del contesto locale; individuazione dei problemi/opportunità;); definizione della strategia di intervento (definizione coerente con la diagnosi effettuata di: obiettivi generali e specifici; definizione dei risultati attesi; linee di intervento; cronogramma delle attività; budget); redazione di un primo documento di Piano di Azione; verifica, aggiornamento e approvazione del Nuovo Piano di Azione. Particolare attenzione vanno riservate anche alle politiche urbane sia nelle città capoluogo che nei centri urbani con più di 15.000 abitanti (Poli Urbani Minori); per loro sono stati promossi i Piani strategici Urbani al fine di sviluppare le proprie vocazioni e migliorare la propria efficienza interna, con particolare riferimento allo sviluppo delle funzioni terziarie avanzate, al miglioramento della qualità della vita (bisogni dell'infanzia, integrazione sociale e lotta alla marginalità, mobilità) e servizi. Le prime indicazioni programmatiche del piano sono: di adeguare le competenze; incentivare la ricerca e l'innovazione; valorizzare le risorse culturali e ambientali; valorizzazione la Costa Teatina; incrementare l'uso delle ITC; migliorare e adeguare le infrastrutture, mobilità, qualità della vita, servizi; migliorare la capacità amministrativa dei sistemi locali. Il Sindaco di San Salvo Gabriele Marchese ha dichiarato: ''Il Piano contribuirà a migliorare e valorizzare le risorse umane e la competitività dei sistemi produttivi. Nel contempo occorre promuovere un uso sostenibile ed efficiente delle risorse ambientali, naturali e culturali. Il Piano di Azione Locale - prosegue il Sindaco della città - è anche un ottimo strumento per migliorare l'inclusione sociale e i servizi per la qualità della vita, oltre che per accrescere le capacità amministrative dei sistemi locali''. San Salvo, 5 dic. 07