Oggi il Sindaco di San Salvo Gabriele Marchese alla presenza di numerose autorità ha inaugurato il Centro Diurno Psicosociale ''Fuorionda'' in Via Enrico Toti, 1. Il centro aggregativo per persone affette da disturbi psichici e psichiatrici diventa un servizio permanente sul territorio, entrando a far parte stabilmente della rete territoriale formata da CIM, ASL, Servizi sociali, Associazioni di volontariato e di famiglie che operano nell'ambito della prevenzione e della cura della malattia mentale. Finalizzato ad offrire un luogo di incontro, di ascolto e di socializzazione agli utenti, è improntato ai modelli dell'accoglienza e della valorizzazione di chi, per il fatto di soffrire di disturbi psichici, non deve per questo essere emarginato e privato della sua dignità di persona. In questo senso il centro potrà contribuire alla riabilitazione delle persone prese in carico facilitandone la relazione con il mondo esterno. Il personale impegnato sarà composto da operatrici sociali adeguatamente formate e dotate di una lunga esperienza a contatto con il disagio di ogni genere e con l'emarginazione. La supervisione sarà affidata ad una psicologa che fornirà anche il dovuto supporto psicologico e aiuterà a gestire eventuali momenti di crisi. Un ulteriore contributo sarà dato da assistenti sociali ed operatori sanitari del territorio. Le attività si svolgeranno in mattinata, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle ore 13.00, secondo lo schema seguente: laboratorio creativo e pittorico, attività fotografica, informatica, gioco, musicoterapia e attività motoria. Sono previsti anche momenti di studio e passeggiate all'aperto che, con l'ausilio del bel tempo, consentiranno di rilassare mente e corpo e di interagire con la città. La fotografia costituirà un'occasione per sviluppare l'osservazione attenta e consapevole della realtà circostante e per sottolineare i momenti più significativi. L'Assessore alle Politiche Sociali Giovanni Mariotti ha dichiarato: ''Il Centro, con una funzione di sostegno al disagio psichico, attraverso attività ludico-ricreative, darà supporto, alle famiglie che soffrono le pene del confronto diretto e incessante con la malattia psichica. Chi non riesce a stare a scuola o al lavoro come gli altri, è sospinto sempre più in una condizione di isolamento e si trova a gravare pesantemente sulla famiglia che vive situazioni di grande difficoltà e necessita di un aiuto concreto''. Il Sindaco Gabriele Marchese: ''Questo era un preciso impegno del programma amministrativo presentato alla città in occasione delle elezioni al quale si è dato seguito. Con azioni di sostegno e coinvolgimento a favore del malato e della famiglia, è possibile garantire quel clima di attenzione che aiuta a migliorare la qualità della vita di entrambi. In questo modo andiamo incontro a quanti sono meno fortunati dimostrando ancora una volta che San salvo è una città fortemente attenta alle necessità delle fasce sociali più deboli. Con questa iniziativa, infatti, si rafforza ulteriormente la rete di protezione sociale che la città è in grado di offrire''. Il dottor Michele Caporossi, direttore generale della ASL Lanciano-Vasto ha dichiarato: ''Solo quando un'amministrazione mostra l'attenzione e la sensibilità che ha manifestato quella sansalvese, si riesce a dare concretezza a progetti di supporto per persone e famiglie bisognose in un validio spirito di concertazione tra gli enti locali. Nello specifico, l'ambizione è quella di evitare, lì dove è ancora possibile, che un disagio si tramuti in patologia. Questo fondamentale spirito di collaborazione condurrà al raggiungimento di altri importanti traguardi in futuro''.