''Una cittadina della provincia italiana riconquista la propria memoria storica, grazie a una serie di scavi archeologici e a un impegnativo programma di restauro e di musealizzazione, un'impresa che non esitiamo a chiamare virtuosa. ...Un caso di musealizzazione esemplare: l'allestimento dei materiali rinvenuti in una fossa granaria romana trasformata in discarica medievale, nel museo sotterraneo di San Salvo, in provincia di Chieti''. È quanto viene affermato, nell'editoriale di Archeo, attualità del passato, la più autorevole rivista italiana di archeologia che dedica un ampio e dettagliato articolo al Parco Archeologico del Quadrilatero di San Salvo. Si tratta di una sintesi minuziosamente documentata dell'intera iniziativa di archeologia locale, promossa dall'Amministrazione comunale, che parte proprio dalle considerazioni del Sindaco Gabriele Marchese: ''Solo fino a pochi anni fa la nostra era una comunità senza memoria, apparentemente senza origini. È ovvio, invece, che la nostra cittadina doveva averne, ma nessuno sapeva con certezza quali e quanto profonde nel tempo esse fossero. Esistevano solo narrazioni e tradizioni: ipotesi. E comunque non ne avevamo tracce materiali''. Un giorno, alla fine degli anni Novanta, gli scavi in Piazza San Vitale hanno portato alla luce mura romane svelando che San Salvo ha un passato complesso che affonda le radici nel Medioevo, nella romanità e forse oltre. Tale scoperta, tuttavia, necessitava di essere affiancata da interventi di scavo, studio, valorizzazione e divulgazione. Tutte cose che la Città di San Salvo ha portato avanti credendoci e investendoci insieme alla Soprintendenza con un primo grande risultato: il Parco Archeologico del Quadrilatero che ''racchiude il cuore del centro storico e coincide con quello che fu il nucleo originario di San Salvo'' come spiega Amalia Faustoferri, l'archeologa della Soprintendenza che ha curato scavi e ricerche. La volontà ferrea e il grande coraggio dell'Amministrazione comunale di recuperare la memoria storica della Città nonostante le innumerevoli difficoltà, è stata sostenuta dall'eccellente lavoro del team di studiosi della cooperativa Parsifal che hanno realizzato un'opera di valorizzazione delle presenze archeologiche, oggi agevolmente fruibili da parte di esperti, studenti, cittadini e turisti. Nell'ambito delle attività del Parco Archeologico del Quadrilatero, sono state organizzate una serie di incontri sugli scavi eseguiti negli ultimi anni in Piazza San Vitale, con l'intento di mettere a disposizione del pubblico i dati raccolti durante le indagini archeologiche e le più recenti acquisizioni derivanti dall'attività di ricerca. ''Gli incontri, dal titolo ''I racconti del Quadrilatero'', si rivolgono in particolare agli studenti delle scuole medie e superiori e ai docenti, che avranno così modo di ripercorrere le tappe salienti di una delle esperienze più impegnative ed entusiasmanti nel panorama dell'archeologia urbana italiana'' spiega l'Assessore alla Cultura Domenico Di Stefano. San Salvo, 22 Febb. '08