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CANDIDATURE NEL PD IN ABRUZZO. RAPAGNA' SCRIVE A PANNELLA

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Pio Rapagnà, iscritto abruzzese a Radicali Italiani, ha inviato ai dirigenti nazionali Marco Pannella, Emma Bonino, Rita Bernardini e Marco Cappato, la seguente lettera, inoltrata, per conoscenza, a Luciano D'Alfonso in qualità di Segretario regionale del Partito Democratico e Sindaco di Pescara: ''Nella giornata di ieri, 7 marzo, sono state presentate a Pescara dal Segretario regionale e Sindaco di Pescara Luciano D'Alfonso le liste del Partito Democratico in Abruzzo, alla presenza dei capilista Livia Turco alla Camera e Franco Marini al Senato. A tale presentazione non è stato invitato alcun Radicale abruzzese, e tra i 21 candidati in lista, 14 per la Camera e 7 del Senato, non è presente alcun radicale, vecchio o nuovo che sia, ed alcuno della Associazione Luca Coscioni, né in posizione ''a rischio'', né ''di combattimento'' e né in ''ultima posizione'' cosiddetta ''di servizio''. A seguito di una telefonata di Marco Cappato, fattami in tempo utile, ho confermato la disponibilità ad una candidatura in Abruzzo anche in posizione ''non utile'', cioè di una qualche significativa presenza e rappresentanza radicale, di una parte della società civile e del Movimento ''Città per Vivere-Mia Casa d'Abruzzo'' nelle liste del Partito Democratico, e Marco mi ha detto, senza garanzia che la proposta sarebbe stata, che avrebbe in ogni caso ''girato'' il mio nominativo. Ad oggi, non ho ricevuto un cenno di riscontro da parte di alcuno, né prima, né durante e né dopo la presentazione della lista dei candidati abruzzesi del Partito Democratico. Mi trovo all'ottavo giorno di ''indignato digiuno'', effettuato per sollecitare, sostenere ed ottenere l'attuazione e l'applicazione del ''metodo democratico'' nella partecipazione dei cittadini, iscritti ed elettori alla scelta dei candidati e nella compilazione delle liste da parte dei Partiti, così come ''recitato'' dall'art. 49 della Carta Costituzionale. Fraterni saluti e, ''Ora in terra d'Abruzzi i miei pastori lascian gli stazzi e vanno verso il mare: scendono all'Adriatico selvaggio che verde è come i pascoli dei monti....E vanno pel tratturo antico al piano, quasi per un erbal fiume silente, su le vestigia degli antichi Padri...Ah perché non son io co' miei pastori?'', forza e coraggio a Marco Pannella ed a tutti voi''.
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