Lavoratrici e lavoratori, il 3 aprile la Donati Gissi ha licenziato tre lavoratori di cui uno anche delegato sindacale, licenziamenti che non condividiamo perche' sono forzati e frutto di strategie sbagliate della Direzione Aziendale sul piano organizzativo e produttivo.
La Donati ha rilevato nel 2000 la struttura ex Bellco e si occupa di montaggio supporto sedie e stampaggio prodotti in plastica.
L'azienda ritiene necessari i licenziamenti per cercare di recuperare efficienza e utili.
Fim-Fiom-Uilm e la RSU non sono d'accordo con questa valutazione sottolineata nell'ultimo incontro avvenuto, alla Provincia di Chieti il 14 marzo 2008, a fine procedura di Mobilita'. In tale incontro abbiamo ricordato che vi sono stati gia' dei progetti di riorganizzazione, tanto che la Donati e' gia' passata da circa 36 a 25 dipendenti, con precedenti procedure di mobilita' che andavano nella linea del risanamento dell'azienda.
Abbiamo richiesto di attivare il ricorso alla CIGS e/o il ricorso ai Contratti di solidarieta' in alternativa ai licenziamenti. Niente da fare perche' la Direzione Aziendale ha deciso di ridimensionare i livelli occupazionali facendo pagare la crisi ad alcuni lavoratori.
Noi riteniamo che se si accelera qualche piccolo investimento sui macchinari e sui prodotti, gia' preannunciato alcuni mesi fa, si possono impiegare tutte le unita' lavorative.
Per quanto sopra, invitiamo la Direzione Donati a ritirare i tre licenziamenti e sollecitiamo tutte le istituzioni ai vari livelli ad intervenire per cercare di trovare una soluzione positiva di questa vicenda.
FIM-CISL, FIOM-CGIL, UILM-UIL e la RSU, a sostegno della vertenza Donati e per il ritiro dei licenziamenti, proclamano per lunedi' 7 aprile quattro ore di sciopero da effettuarsi alla fine di ogni turno e, considerata la gravita' della situazione, invitiamo tutti a partecipare.
Vasto, 4 aprile 2008