Il Sindaco di San Salvo Gabriele Marchese fa chiarezza sull'aumento della Tarsu: ''il Comune di San Salvo ha le tariffe più basse di tutto il territorio anche dopo l'aumento, infatti, per una casa di 100 metri si pagano 80 euro di tassa rifiuti a San Salvo, 143 euro a Vasto, 168 euro a Ortona, 127 euro a Lanciano, 144 euro a Francavilla, 121 euro a Termoli e 226 euro a Chieti. Tutte le altre tariffe sono rimaste invariate: ICI, addizionale IRPEF, Mensa Scolastica e Asilo Nido che sono tra i più bassi e, va ricordato che il trasporto urbano degli scolari, nella nostra città, è gratuito. San Salvo resta tra i Comuni d'Abruzzo con minore pressione fiscale. L'aumento è stato effettuato esclusivamente sulle abitazioni, mentre le attività commerciali, industriali e produttive in genere, non hanno subito alcun rincaro. Dopo un lungo periodo in cui, nonostante l'aumento dei costi di gestione del servizio, avevamo mantenuto bloccata la tassa rifiuti, si è reso necessario un sostanziale adeguamento della Tarsu per rispettare le percentuali, previste dalla legge, di copertura dei costi. Il Comune, infatti, a fronte di una spesa di 1.814.000 euro, incassava una somma di 1.185.000 euro per una copertura del costo del servizio pari al 65 %, mentre con l'aumento si arriva ad una copertura dell'80%. Gli introiti derivati dall'adeguamento della Tarsu sono stati stanziati per un radicale miglioramento del servizio, il potenziamento della raccolta differenziata nel centro cittadino e l'estensione della differenziata al resto della città e alla Marina. Il Comune sta realizzando, infatti, un progetto sperimentale di riorganizzazione della raccolta dei rifiuti che prevede la costruzione di 16 isole ecologiche alla Marina per la raccolta differenziata che quest'anno sarà introdotta anche negli stabilimenti balneari dotati di appositi contenitori. Grazie anche ad un finanziamento regionale, saranno, infine, portate avanti, strategie informative soprattutto nelle scuole per sensibilizzare le famiglie attraverso i propri ragazzi e stimolare così la partecipazione attiva dei cittadini. L'obbiettivo è un aumento considerevole della raccolta differenziata che ci permetta anche di dare risposta alle problematiche attuali sia a livello regionale che nazionale in tema di educazione ambientale e sviluppo sostenibile''. San Salvo, 27 Mag. '08