Il capogruppo provinciale di Chieti del Partito socialista, Osvaldo Menna, ha indirizzato una lettera aperta a Luciano D'Alfonso, segretario regionale del Pd, a Maurizio Teodoro, capogruppo Pd in Regione, e a tutti i segretari regionali e provinciali del centrosinistra. ''I socialisti abruzzesi, che io rappresento in qualità di coordinatore della Costituente socialista, prendono atto che il Governatore Del Turco e i segretari di partito del centrosinistra considerano del tutto inutili e insignificanti i 38mila voti socialisti ottenuti in occasione delle ultime elezioni regionali. Per il patto di fine legislatura e per operare il tanto problematico rimpasto in Giunta non si è avuta nemmeno la sensibilità di convocare l'anima socialista della coalizione, di ascoltare le idee, le opinioni, perché no, le critiche dei socialisti. Il risultato di questa messa all'angolo dei socialisti? Mesi di consultazioni, tra riunioni aperte e segrete, accordi e trame per far fuori qualche assessore bravissimo, ma evidentemente scomodo come l'ottimo Caramanico, balletti e giri di valzer tra le segreterie che poco interessano gli abruzzesi. A questo punto possiamo dire di essere contenti di non essere state coinvolti in queste faccende. Noi socialisti siamo riformisti da sempre, per formazione culturale, e siamo anche uomini di governo, amministratori capaci e giudiziosi, abbiamo idee e programmi, di quelli che durano nel tempo. Perché non siamo stati coinvolti nelle decisioni della coalizione? Si pensa, forse, che l'anima socialista, è rappresentata da quegli esponenti confluiti nel Pd? Se si legge tra le righe il risultato delle ultime politiche emergono chiare alcune considerazioni: i socialisti sono radicati e forti nelle amministrazioni locali, comuni e province in particolare; a livello nazionale non abbiamo mai corso da soli e comunque il partito si attesta intorno all'uno per cento. Anche in Abruzzo, nella amministrative di Pescara e Francavilla, i socialisti hanno contribuito in maniera determinante alla vittoria del centrosinistra. E contrariamente a quanto si era detto prima del voto, dopo la fuoriuscita dal partito di alcuni esponenti, non c'è stata affatto una debacle. Così non è stato, perché i socialisti abruzzesi hanno retto e conquistato un uno per cento, in linea con il risultato del partito a livello nazionale. I fuoriusciti non hanno causato alcuna emorragia di voti, perché evidentemente la tradizione socialista, quella storica e riformista, è incarnata ancora da chi è rimasto, e da chi ora è al lavoro per la costituente socialista''. Il prossimo 15 giugno, a Lanciano, presso l'hotel Anxanum, dalle ore 10, è previsto il primo congresso Provinciale del Partito Socialista Ufficio Stampa Capogruppo Provinciale SDI Assessore Osvaldo Menna