Sinistra Democratica di S. Salvo esprime grande sconcerto e preoccupazione per quanto sta emergendo dalle indagini in corso sulla crisi della Regione Abruzzo a seguito delle note vicende giudiziarie,sia per le implicazioni dei personaggi coinvolti che per la gravità delle accuse e per gli elementi di continuità con amministratori della Giunta precedente di centrodestra.
Al di là delle responsabilità dei singoli,che ci auguriamo possano dimostrare appieno la propria estraneità dalle accuse, come Sinistra Democratica di S. Salvo esprimiamo fiducia nell'azione della Magistratura respingendo con fermezza gli attacchi che tendono a ridimensionarne il ruolo e l'autonomia. S.D. di S.Salvo ritiene che tutte le forze politiche devono assumere il rigore morale come questione centrale e seguire i riferimenti costituzionali, ridando cosi maggiore credibilità alle Istituzioni e riconoscimento ai tanti amministratori onesti che operano da sempre per il bene comune. La politica alta è impegno per il bene collettivo.
I politici che si appropriano di denaro pubblico non hanno giustificazioni. Ciò che è successo in Abruzzo, nonostante l'impegno profuso per risanare la sanità ridando centralità a quella pubblica ridimensionando quella privata, è una sconfitta per tutta la politica perché il nostro paese è orfano di una questione morale che deve avere la capacità di evitare ciò che è successo in Abruzzo. E questo riguarda tutti, sia le giunte di centrosinistra sia quelle di centrodestra. Come Sinistra Democratica comprendiamo la sfiducia, la delusione dei cittadini, dei lavoratori, dei giovani, ma dobbiamo avere la forza di ripartire, di ricostruire, di risanare, di partecipare e punire con la democrazia i colpevoli.
Serve un dibattito ed una riflessione seria tra le forze politiche e i cittadini Noi pensiamo che in Abruzzo ha perso la politica perché si è dimostrata subalterna a certi poteri forti.
La politica è il luogo della decisione e in tutto questo tempo ha abdicato a questo ruolo. La politica deve essere autonoma, deve tornare ad essere autonoma. Noi diciamo che bisogna tornare a votare il più presto possibile per evitare anche i ragionamenti opportunistici di un centrodestra che non ha l'autorità morale per dettare l'agenda della politica in Abruzzo.
Dobbiamo, inoltre, avere la capacità di riorganizzare un nuovo centrosinistra che sappia candidare gente cristallina e soprattutto un centrosinistra in cui la sinistra sia unita e capace di rialzare la testa dopo tutto quello che è successo.
Questo serve per contribuire a superare la crisi morale, istituzionale e politica abruzzese e difendere cosi le condizioni di vita dei cittadini ed in particolare dei lavoratori, dei pensionati e dei ceti più poveri, già duramente attaccati dall'inflazione, dall'aumento dei prezzi e dai provvedimenti del governo Berlusconi.
SINSTRA DEMOCRATICA SAN SALVO