La FIOM condivide le preoccupazioni espresse dalle Lavoratrici e dai Lavoratori che hanno partecipato all’assemblea sindacale di ieri 25 agosto 2021.
La situazione produttiva della Sevel è caratterizzata da grande incertezza per tutti i Lavoratori a partire dagli interinali e staff-leasing.
La FIOM ritiene necessario trovare un’unità d’intenti tra tutti sindacati per avanzare la richiesta di un confronto sul futuro produttivo e di stabilizzazione dei Lavoratori precari, anche attraverso un contratto di espansione che permetta a chi può, di potersi agganciare alla pensione ed assumere giovani in modo stabile.
Per questo come FIOM chiediamo a tutte le Organizzazioni Sindacali di incontrarci per preparare un percorso comune che unisca i Lavoratori e porti ad aprire un confronto che sensibilizzi le Istituzioni del Territorio.
Gli obiettivi:
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1) Per avere garanzie sul futuro produttivo della SEVEL;
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2) per avere garanzie produttive per l’assemblaggio e l’indotto;
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3) per permettere a chi ne ha i requisiti di agganciarsi alla pensione senza
penalizzazioni;
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4) trasformare a tempo indeterminato i precari.
Il CCSL non può essere uno strumento di divisione sul futuro e sull’occupazione.
La FIOM sulle prospettive della produzione nello stabilimento e sull’occupazione è disponibile da subito ad aprire un dialogo prevedendo, in assenza di risposte positive dell’azienda, percorsi di lotta a partire da uno sciopero unitario.
Le incertezze sul futuro e il rischio occupazionale per i precari devono essere affrontate da Stellantis e dalle istituzioni nazionali e territoriali favorendo la crescita e lo sviluppo occupazionale della Val di Sangro.
Lo dichiarano in una nota congiunta Michele De Palma, Segretario Nazionale FIOM, Alfredo Fegatelli, Segretario Generale FIOM CGIL CHIETI e la RSA FIOM SEVEL
