San Salvo- Mentre l’amministrazione di centro-sinistra si avvia verso la Rupe Tarpea (rupe dalla quale venivano gettati i condannati a morte nell’antica Roma) torniamo a parlare della gestione amministrativa del comune. Fa davvero specie pensare che qualcuno consideri una vittoria il fatto il bilancio consuntivo sia “passato” con soli dieci voti a favore. In realtà nella maggioranza mancavano all’appello ben altri tre voti. Cioè quelli che fanno la differenza. Ed anzi bisogna ricordare che, come spesso è accaduto, anche questa volta era a serio rischio il numero legale per la validità della seduta. Il numero legale è stato raggiunto solo grazie alla permanenza in aula del consigliere Rossi, che, al suo consiglio di insediamento, è rimasto, ma non ha dato il proprio voto favorevole. E’ evidente che c’è ben poco da essere trionfalistici. Per di più, il quadro roseo dipinto dall’amministrazione non corrisponde a realtà. Molte le difficoltà nascoste, tra cui la spada di damocle dei conti della nettezza urbana (ancora nessuno ci ha rassicurato sul fatto che i cittadini non subiranno aumenti di tariffe), gli esborsi pesantissimi derivanti dalle sentenze con cui i Giudici hanno condannato il comune di San Salvo, (come nel caso della Sabam per i terreni di San Salvo Marina e nel caso dei revisori dei conti ingiustamente e illegalmente estromessi dal loro incarico qualche anno fa), i pignoramenti subiti dal Comune ed ancora in essere (per oltre 600.000,00 da parte della Sabam), le opere a metà e incompiute (teatro comunale) che già tanto ci sono costate e chissà quanto altro ci costeranno. Il tutto mentre permane il totale immobilismo in alcuni settori strategici per la città, come l’urbanistica, con un Piano Regolatore Generale da rivedere ed implementare, la viabilità, in attesa di un nuovo piano traffico, il commercio, in attesa di un nuovo regolamento, il turismo (ancora una volta sottosconsiderato e penalizzato dalle scelte di bilancio), l’ambiente ed il risparmio energetico, tanto per citarne qualcuno. Avrebbero davvero bisogno di un intervento salvifico….Ma chiunque stia facendo la prova costumi nel ruolo di “Salvatore” del centro-sinistra non potrà credere di riuscire agevolmente laddove il sindaco marchese, malgrado il suo lavoro , non è riuscito.