C’è bisogno, come non mai, di una politica appassionata, affidata a persone che hanno ancora voglia di interpretare i reali bisogni della nostra città, con il proprio contributo volontario e disinteressato. Non può più bastare l’insoddisfazione permanente (a Sinistra come a Destra) a giustificare le scelte. Quando la distanza tra partiti è così importante da fare dire e scrivere, come è stato fatto nelle scorse settimane sulla nota vicenda del rinnovo di Giunta, che “le responsabilità sono tutte interne al PD”, la capacità di valutare oggettivamente i fatti viene un po’ meno. E mentre l’argomento all’ordine del giorno è ancora l’urgenza generale di sapere cosa farà il PD in questo particolare momento, la sintesi paralizzante di quanto accaduto è di una Sinistra che si è misurata con la difficoltà di non essere stata coinvolta nelle scelte del Sindaco (che deve essere il maggior garante della stabilità della maggioranza che lo ha eletto) e di una Destra molto attiva quando si tratta di promuovere la protesta. Nel frattempo ci sono i cittadini, nei confronti dei quali la politica, tutta, è sempre responsabile. Ora, non si tratta di additare colpevoli, ma neppure di cadere nella tentazione di reazioni consolatorie, volte all’auto-assolvimento. Il PD continuerà a parlare il linguaggio della responsabilità, anche allo scopo di accelerare il chiarimento interno al partito, al centro sinistra e all’Amministrazione comunale, alla quale si ribadisce il proprio sostegno. Ma poiché la politica non è mai un’esperienza individuale, bensì sempre un fatto collettivo, per il futuro e nel rispetto dei ruoli, il PD chiederà e vorrà “dire la sua”. Per questo, ora, è indispensabile un cambio di passo, ma un cambio che non si fermi alla sola discussione sui metodi. Oltre agli appelli all’unità, vogliamo tenere aperto il confronto di merito e il Partito Democratico chiede al centro sinistra di essere, insieme e senza fughe in avanti, preludio di un nuovo laboratorio politico sansalvese, partendo proprio dalle considerazioni avanzate nelle ultime settimane da tutti i partiti di centro sinistra, che muovono da ragioni non banali: è possibile condividere l’idea che sia arrivato il momento di misurarsi con un nuovo sforzo di innovazione del centro sinistra sansalvese, senza scissioni preventive? A noi partiti di centro sinistra tocca affrontare il tema del nostro rinnovamento, culturale e politico. Occorre compiere questo passo in avanti con l’ambizione di pensare che ciò avvenga per il centro sinistra, per la nostra classe dirigente, per i nostri elettori e che solo il Partito potrà consegnarci l’opportunità di un salto di qualità nella funzione di rappresentanza, politica e amministrativa. Se vogliamo andare avanti dobbiamo rimetterci in moto, ma per essere incisivi dobbiamo ricostruire il senso di una comunità politica che abbia i piedi per terra, partendo dalle cose concrete. Partito Democratico e forze di centro sinistra possono lavorare insieme per ricostruire un nuovo tessuto politico in cui nessuno faccia sfoggio di autosufficienza, ma anzi, nel rispetto della reciproca autonomia, si possa aprire una discussione vera, seria, approfondita e se serve anche aspra. Le incognite dei prossimi mesi saranno da affrontare insieme. Attendiamo risposta. Vania Perrucci Segretario PD