Il 26.11.2005, nel nostro comunicato a seguito dell'incendio doloso contro
l'auto del consigliere e capogruppo comunale Luigi Raspa, avevamo scritto:
''Da oggi a San Salvo ci sentiamo tutti meno liberi, tutti potenziali
bersagli della illegalità e della criminalità ''.
Purtroppo, soprattutto chi riveste in città cariche di alta responsabilitÃ
non ci ha creduto, ha pensato alla solita esagerazione in chiave politica;
sta di fatto che non ha ritenuto fosse il caso di spendere parole o
riflessioni sulla gravità del gesto.
Adesso, dopo il nuovo grave atto contro l¹auto del consigliere regionale
Antonio Boschetti, che fermamente condanniamo, pensiamo si debba ammettere
con onestà che il problema dell¹ordine pubblico e del controllo del
territorio è diventato di primaria importanza, anzi essenziale per il futuro
della nostra comunità come di quelle dell¹intero comprensorio.
E riteniamo che ciascuno debba esserne consapevole ed assumersene la
responsabilità , a partire da chi ricopre cariche istituzionali fino alle
forze politiche organizzate, che dovrebbero avere il coraggio di condannare
con forza questi ripetuti atti di intimidazione ed aprire un dibattito
autentico sul tema, al fine di ripristinare quel clima di serenità , di
democrazia e di legalità che oltretutto ha permesso a San Salvo e al basso
Trigno il miracolo economico degli ultimi 50 anni.
San Salvo, 14.12.2005
Impegno per San Salvo