L'Amministrazione comunale di San Salvo ha presentato, stamane, la Carta della Cittadinanza Sociale, lo strumento che aiuta a maturare e sviluppare l'identità e l'appartenenza alla comunità di cittadini, organizzazioni e istituzioni. Presenti alla conferenza stampa il Sindaco della città Gabriele Marchese, ed i Sindaci di Cupello, Angelo Pollutri, di Lentella Leandro Di Lallo e di Fresagrandinaria, Maurizio Antonini.
La Carta della cittadinanza sociale è lo strumento di cui si è dotato l'Ambito Territoriale Costa Sud 26, cioè l'Ente gestore dei servizi socio-assistenziali di cui è capofila il Comune di San Salvo e che comprende i Comuni di Lentella, Cupello e Fresagrandinaria, per rendere dei servizi al cittadino.
''La Carta definisce, documenta e regola i diritti e i doveri dei cittadini, delle amministrazioni e delle organizzazioni della società civile- inizia il Sindaco Marchese- E' uno strumento di crescita che, sotto forma di patto, rende chiaro ciò che può essere richiesto e ciò che deve essere fornito in termini di percorsi, servizi e opportunità sociali''. Sono quattro, nello specifico, le aree di intervento dell'Ambito sociale attraverso la Carta della cittadinanza: i servizi ed interventi generali; i servizi per l'infanzia, l'adolescenza e la famiglia; i servizi ai disabili e, infine, i servizi agli anziani. ''Sì- spiega Marchese-per quanto riguarda la prima area essa comprende l'attività del segretariato sociale, la pronta accoglienza sociale e l'unità multidisciplinare territoriale. Per quanto attiene invece ai servizi all'infanzia, all'adolescenza ed alla famiglia, mi preme ricordare che San Salvo è all'avanguardia per i servizi di ludoteca, micronido, di consulenza socio-psico-pedagogica, ed abbiamo validi motivi di ritenere che siano servizi di eccellenza anche il centro diurno, la casa famiglia e l'assistenza domiciliare. Molteplici gli interventi ed i servizi per i disabili: l'assistenza scolastica, il servizio di trasporto, l'assistenza domiciliare, l'aiuto personale ed il centro diurno socio-riabilitativo. Per quanto riguarda, infine, i servizi agli anziani, da rilevare la presenza ed i servizi forniti dal centro diurno, dalla residenza assistenziale, dall'assistenza domiciliare e dall'assistenza domiciliare integrata''. Nello stilare la Carta della cittadinanza sociale, le amministrazioni comunali dell'Ambito Costa Sud 26 si sono dotate di indicatori di stardard di qualità , nel senso che per svolgere i servizi enunciati, ci sono dei riferimenti di qualità nell'erogazione del servizio stesso che non possono essere disattesi. ''Non solo- riprende Marchese- come Ambito abbiamo assunto anche altri impegni in relazione all'erogazione dei propri servizi. Intanto abbiamo deciso di aggiornare, pubblicizzare e distribuire entro 2 mesi dall'approvazione della carta, la guida per i cittadini contenente la mappa dei servizi disponibili; di dotare di adeguata segnaletica tutte le sedi utilizzate per l'erogazione dei servizi entro il 30 giungo; di eliminare le residue eventuali barriere architettoniche negli edifici utilizzati dall'Ambito e di dare immediata attuazione alle disposizioni sull'autocertificazione. Sulla trasparenza- infine- abbiamo convenuto di rendere pubblici, da subito, tramite esposizione nella bacheca comunale, i criteri per la formazione delle graduatorie e di dare risposta scritta a tutte le richieste di servizi inoltrate in forma scritta, comunicando l'accettazione della richiesta o motivando l'eventuale diniego. La nostra missione-conclude il Sindaco di San Salvo- testimoniata anche dalle somme cospicue che il nostro Comune destinate al settore dei servizi sociali, è di migliorare la qualità della vita dei cittadini e delle relazioni interpersonali, attraverso un sistema articolato di offerta di servizi ed interventi di promozione, sostegno, affiancamento ed ausilio alle categorie più deboli ''.
San Salvo, lì 1.2.2006