Il Sindaco di San Salvo in riferimento all'esposto alla Procura della Repubblica, per altro non inviato al Comune, relativo ai terreni di uso civico, rileva che la minoranza continua a rimestare nel torbido e continua a creare disorientamento nell'opinione pubblica. Ogni minoranza può scegliere come fare opposizione, può perfino decidere di inviare esposti alla procura della repubblica come ha fatto la minoranza di San Salvo, anzichè confrontarsi sul piano politico e amministrativo, dimostrando così di non avere proposte per la città. Quello che la minoranza non può fare però e diffamare la maggioranza che amministra diffondendo notizie false e reiterate nel tempo, al solo scopo di creare confusione nella città e ritardare i procedimenti avviati sulle terre civiche. Per l'ennesima volta si ribadisce che i cittadino possono richiedere la sola legittimazione o la legittimazione e l'affrancazione. La legittimazione è ovviamente gratuita salvo il rimborso spese del frazionamento se necessario. Ad oggi abbiamo avuto 289 domande, n. 287 hanno richiesto la legittimazione e l'affrancazione e n. 2 hanno richiesto solo la legittimazione. Il tentativo della Casa della Libertà di creare confusione non è quindi riuscito. Non è riuscito perché i cittadini sono intelligenti e sanno far di conto. Infatti il costo di affrancazione equivale a circa dieci canoni e con l'affrancazione si è liberati per sempre dal canone stesso. Ciò significa che si fa un investimento che rende sicuramente il 10% per anno, cosa non di poco conto in periodi di magra. Si informa infine che la procedura sta andando avanti secondo i tempi ne i modi stabiliti dall'amministrazione comunale, alla minoranza però vorrei ricordare che lo Stato Italiano si è posto il problema del riordino degli usi civici nel 1927 approvando la legge n. 1766, sarebbe opportuno che la minoranza consiliare di San Salvo se lo ponesse almeno nel 2006 L'UFFICIO STAMPA