Il Sindaco di San Salvo Gabriele Marchese, consigliere Nazionale dell'Anci (Associazione Nazionale Comuni d'Italia), si fa portavoce, in Abruzzo, di alcune proposte che l'associazione avanza al Governo prima della discussione e definitiva approvazione in Senato della Legge Finanziaria 2005. Nell'incontro svoltosi a Roma nei giorni scorsi, l'Anci è tornata a denunciare il contrasto tra il provvedimento, votato dalla Camera e l'autonomia dei comuni. ''Il tetto di spesa imposto ai Comuni- spiega Marchese- incide direttamente sugli impegni già contratti dagli enti. La conseguenza è che si colpiscono i comune che stanno responsabilmente rispettando i vincoli di spesa a cui sono soggetti. Inoltre- prosegue Marchese- bloccare la spesa per investimenti dei comuni vuol, dire bloccare il sistema Paese. I comuni, infatti, sono il settore della Pubblica Amministrazione che realizza maggiori investimenti. Sono aspetti, questi- rileva il Sindaco di San Salvo- che penalizzano fortemente un Comune come il nostro, rispettoso del patto di stabilità. Infatti con questi provvedimenti adottati viene penalizzato chi ha fatto una sana ed efficiente programmazione finanziaria e che oggi sta iniziando a realizzare. Alla luce di queste considerazioni che riguardano un po' la stragrande maggioranza dei comuni, l'Anci ha preparato un pacchetto di proposte inviato al Governo perché li tenga in debita considerazione. Le proposte più importanti sono: eliminare l'estensione del patto di stabilità ai piccoli comuni, rendere neutri per il patto i co-finanziamenti per la realizzazione delle infrastrutture comunali erogati da province, regioni, governo ed istituzioni europee, eliminare dal patto delle spese per il pagamento degli interessi sul debito (come previsto per lo stato), il pagamento di prestazioni sociali, agevolare la costituzione di società comunali per la realizzazione di infrastrutture locali a cui affidare il compito di realizzare opere pubbliche, introdurre tributi di scopo: straordinari, eccezionali, a tempo determinato e per finanziare gli investimenti; decentrare le funzioni catastali almeno partendo dalle città metropolitane; prevedere un patto agevolato per il Sud, rifinanziare il fondo per la restituzione dell'IVA pagata sui contratti di esternalizzazione dei servizi, rifinanziare il piano di e-government Regioni-Enti Locali, maggiori risorse per il fondo edilizia scolastica. Queste sono le proposte- conclude Marchese- intanto venerdì 10 dicembre prossimo, a Roma, l'Anci darà vita ad una iniziativa di sensibilizzazione con Upi, Regioni e Uncem, mentre è programmata una serie di incontri con i gruppi Parlamentari al Senato per discutere nel dettaglio delle possibili modifiche alla Finanziaria 2005''. Dall'Ufficio Stampa e Pubbliche Relazioni del Comune di San Salvo