Cinque anni fa Giovanni Artese, assessore alla Cultura, nonché uno degli storici più appassionati della città di San Salvo, insieme all’amministrazione comunale targata Tiziana Magnacca, ha proposto una settimana dedicata alla cultura e al nostro territorio. Conoscere la storia di un paese aiuta anche a comprendere e a programmare gli eventuali sviluppi futuri di una popolazione.

Con il tempo questa settimana è diventata sempre più un punto di riferimento per la riscoperta di un identità ben radicata e riconosciuta anche al di fuori delle nostre mura e ha suscitato la sete di una conoscenza approfondita sulla storia di San Salvo e delle sue genti. Il comitato feste di san Vitale ha già chiesto all’assessore alla Cultura di organizzare, in occasione delle prossime festività patronali, degli incontri di approfondimento sulla figura di San Vitale e sulla sua relazione con la terra di cui è protettore.

In questo processo di sensibilizzazione sull’importanza di conoscere le proprie radici sono stati coinvolti oltre ai cittadini anche le future generazioni che frequentano i tre istituti scolastici sansalvesi in maniera mirata, coinvolgendo di volta in volta un paio di classi in base all’età o alle tematiche di studio che stavano affrontando.

In passato molte scelte politiche e condizioni socio- economiche hanno portato le popolazioni dei paesi dell’interno a trasferirsi verso la i paesi della costa. San Salvo è uno di quei paesi votata ad accogliere gente nuova. Ma per poter ben accogliere bisogna anche sapere chi siamo e da dove veniamo. Questa è una delle principali finalità della settimana della cultura sin da quando è stata ideata.  

Le iniziative protagoniste della “Settimana della Cultura 2017” sono:

• Il 26 marzo alle ore ore 18.00 presso il Teatro del Centro culturale ci sarà un incontro-dibattito sul tema: “La Banda Musicale tra territorio e cultura” e concertino del Complesso Bandistico Città di San Salvo, con i Maestri Antonio Bonanni e Lorenzo Pusceddu   

• 27 marzo, ore 21.15 presso il Teatro del Centro culturale, Piccolo Teatro Orazio Costa, Clitennestra (di M. Yourcenar); 
• 28 marzo, ore 18.00 presso la Casa della cultura - Porta della Terra, Paolo Calvano parlerà di "L’Abbazia dei SS. Vito e Salvo nei Regesti Marciani (1551-1713)";
• 29 marzo, ore 10.30 presso la Casa della cultura - Porta della Terra, Emiliano Longhi, Etiopia: viaggio nel profondo Sud. La pista di Hodson;  
• 29 marzo, ore 21.00 presso il Teatro del Centro culturale (in replica il 30 marzo, ore 10.30) Mauro Monni (Sinequanonteatro) reciterà sul testo "La solitudine del Re, i 55 giorni di Aldo Moro nel carcere del popolo";                                                                                    
• ”  1 aprile, ore 17.30 presso la Casa della cultura - Porta della Terra, Carlo Tedeschi: “Nuovi documenti medievali su San Salvo e altri monasteri del Vastese;
• 1 aprile, ore 19.00  presso la Casa della cultura - Porta della Terra, "I Lions incontrano la città".

Sono tutti eventi in cui è prevista la partecipazione gratuita. Inoltre nell’arco della Settimana della Cultura resteranno aperti e con ingresso libero il Museo archeologico e civico e La Giostra della Memoria. Le visite guidate potranno anche essere prenotate rivolgendosi alla Parsifal per il Museo archeologico e a Angiolina Balduzzi per La Giostra della Memoria.  

I due musei rappresentano un patrimonio storico e socio culturale di un certo rilievo che stanno suscitando grande interesse anche al di fuori della nostra città.