L'istruzione pubblica, in Italia, non è più da tempo una questione nazionale.
Se la scuola italiana abbia oggi ancora un ruolo, e quale; se offra una preparazione adeguata, e adeguata a cosa; se la Repubblica italiana abbia ancora una politica scolastica, posto che l'abbia mai avuta: sono solo alcune delle domande che a chi lavora nella scuola o vi manda i propri figli capita di porsi, spesso senza trovare una risposta.
Come l'anno scorso anche quest'anno Italia Nostra e Porta Nuova organizzano una serie di conferenze dedicate alla situazione della scuola italiana. Gli incontri, che valgono anche come corso di formazione per gli insegnanti, sono aperti alla partecipazione di tutti i cittadini interessati.
Anche quest'anno i relatori sono figure di rilievo nazionale.
Gli insegnanti che desiderano il riconoscimento di questa attività formativa devono iscriversi sulla piattaforma S.O.F.I.A. entro mercoledì 7 marzo al corso con codice identificativo 18351.
L'iscrizione è gratuita.
Questo il calendario degli incontri, che si terranno tutti presso il Teatro Figlie della Croce, in via Madonna dell'Asilo, 13:
giovedì 8 marzo, ore 17
PIER LUIGI CELLI (manager e scrittore)
Dare senso, cercare senso nelle organizzazioni di servizio
mercoledì 21 marzo, ore 17
ADOLFO SCOTTO DI LUZIO (università di Bergamo)
Dialogo sulla scuola italiana
giovedì 22 marzo, ore 17
SERGIO CASPRINI (Gruppo di Firenze per la scuola del merito e della responsabilità)
La deriva educativa e culturale della scuola italiana
Di seguito un profilo di Pier Luigi Celli (tratto in parte da wikipedia)
Pier Luigi Celli è un imprenditore, dirigente d'azienda, saggista e scrittore italiano. È stato Direttore Generale dell'Università LUISS Guido Carli di Roma, Direttore Generale della RAI, Presidente dell'ENIT, membro dei Consigli di Amministrazione di Illy, Unipol, Eni, Enel, Hera, Olivetti, Omnitel/Vodafone, Unicredit, Poste etc.
In prime nozze ha avuto una figlia, Maddalena, suora di clausura, mentre dalle seconde nozze con Marina Govi ha avuto il secondogenito Mattia.
Laureatosi in Sociologia all'Università di Trento, ha maturato significative esperienze come responsabile della gestione, organizzazione e formazione delle risorse umane in grandi gruppi industriali. Ha al suo attivo numerose pubblicazioni, che vanno dalla narrativa in senso ampio, agli studi di management e di organizzazione.
Il 30 novembre 2009 fu autore di una discussa lettera ("Figlio mio, lascia questo
Opere principali
- Lettere a una figlia in
clausura, Genova, Marietti, 1991 - Un gallo a Esculapio: dodici
vite, Genova, Marietti, 1992 - L'impresa, prefazione di
Franco Tatò, Milano, Sperling & Kupfer, 1993 - Il manager avveduto, Palermo,
Sellerio, 1994 - Il re passa le acque, Ivrea,
1995 - I capi: l'arte del comando
spiegata al popolo (con Franco Gonella, Roma, Castelvecchi, 1996 - Graffiti aziendali, Palermo,
Sellerio, 1996 - L' illusione manageriale,
postfazione di Umberto Galimberti, RomaBari, Laterza, 1997 - Addio al padre, Palermo,
Sellerio, 1998 - Passioni fuori corso,
prefazione di Giuliano Ferrara, Milano, Mondadori, 2000 - Breviario di cinismo ben
temperato, presentazione di Domenico De Masi, Roma, Fazi, 2002 - Nascita e morte di un'impresa
in 42 lettere, con una nota di Edmondo Berselli, Palermo, Sellerio, 2003 - Impresa e classi dirigenti,
Milano, Baldini Castoldi Dalai, 2004 - L'impresa con l'anima: come
la corporate social responsibility può contribuire a umanizzare le imprese
(con Mario Grasso), Milano,
- Un anno nella vita: racconti
e memorie di un lungo addio all'impresa, Palermo, Sellerio, 2006 - Le virtu deboli, Milano,
Apogeo, 2007 - Comandare è fottere: manuale
politicamente scorretto per aspiranti carrieristi di successo, Milano,
Mondadori, 2008 (ed. "Oscar
- Altri esercizi di pentimento,
Reggio Emilia, Aliberti, 2009 - Coraggio, don Abbondio,
Reggio Emilia, Aliberti, 2009 - La generazione tradita: gli
adulti contro i giovani, Milano, Mondadori, 2010 - Il cuore ha le sue ragioni,
Milano, Piemme, 2011 - L' impresa vista dai perdenti,
Reggio Emilia, Aliberti, 2011