Partecipa a SanSalvo.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

“Margherita, la stella spettinata”, i ringraziamenti dell’associazione Dafne

A Cupello lo spettacolo in ricordo della celebre astrofisica Margherita Hack

Condividi su:

Un reading musicale in ricordo di Margherita Hack, celebre astrofisica e libera pensatrice, “Margherita, la stella spettinata” è stato organizzato presso la Sala multimediale del Comune di Cupello da Università delle Tre Età di Cupello, Amministrazione Comunale e Associazione Dafne. Un evento animato da Raffaella Zaccagna (testo e voce), Guerino Taresco (contrabbasso) e Domenico D'Annunzio (fisarmonica), seguito dalla presentazione di un concorso locale per due borse di studio per studenti/sse iscritti/e al primo anno dell'università per l'a.a. 2022/2023.

« Margherita è il mio nome spettinato dal cognome Hack. Non assomiglio a una margherita. O forse sì, a pensarci bene un fiore di campo è curioso e non soffre di invidia, sorride al cielo e sembra una stella di terra» è la frase della scienziata a cui è ispirato il titolo del reading. 

«Ringraziamo il Comune di Cupello e l’Università Tre Età Cupello per la cura e l’attenzione con cui ha organizzato l’evento in calendario giovedì 4 Gennaio e la cortesia con cui siamo stati accolti ed ospitati nella splendida cornice della sala multimediale – hanno dichiarato dall’associazione Dafne - siamo grate al pubblico attento e partecipe che ha seguito con interesse il racconto di parole e note».

«Un evento culturale per la promozione di una figura femminile che ha dato un contributo importante alla scienza nel nostro Paese – ha raccontato l’associazione - con “Margherita, la stella spettinata”, reading a cura di Dafne ETS e di Raffaella Zaccagna, autrice del testo, abbiamo ripercorso la libera Vita dell’astronoma Margherita Hack».

«Un viaggio nella storia, nelle pieghe del suo percorso autobiografico, con le splendide note di Domenico D’Annunzio, alla fisarmonica, e di Guerino Taresco, al contrabbasso – prosegue il racconto della serata - coinvolgente la degustazione curata dall’Associazione Italiana Sommelier Abruzzo per far conoscere il progetto EVA Patch, realizzato dalla nostra associazione in collaborazione con la BIO Cantina Orsogna, linea di vini a sostegno dell’autonomia di donne in uscita da vissuti di violenza». 

L’associazione Dafne ha ringraziato il fotografo Silvano Mario Bruno per aver donato le immagini della serata. 

 

 

 

Condividi su:

Seguici su Facebook