Ieri sera (26 luglio) in piazza san Vitale era in programma il concerto latin-jazz del trio di Simone Sala e, come da riprovevolissima consuetudine sansalvese, alle ore 21 (orario ufficiale e pubblicizzato per l’inizio) si era ben lontani da potervi assistere.
Lo dico per chi, per la prima volta, volesse partecipare a una qualche manifestazione programmata dal Comune: è consolidatissima prassi a San Salvo (Centro e Marina) che l’inizio slitti almeno di mezz’ora... alla faccia, pure, del famigerato ‘quarto d’ora accademico’. Ma forse non è solo prassi, ma regia preordinata!
E veniamo alla performance del Trio di Simone Sala: una piacevolissima sorpresa per me (confesso di non aver avuto in precedenza l’opportunità di conoscerlo), con una scaletta musicale inusuale, eseguita a un buonissimo livello (sotto il profilo tecnico ed emozionale).
Grande musica, insomma, “secondo me”.
La pagina buia della serata, invece, l’hanno scritta (con una determinazione degna di miglior causa) i cittadini di San Salvo, che hanno letteralmente disertato l’evento.
A maggior ragione, perciò, ritengo di ringraziare l’Amministrazione Comunale che ha voluto regalare alla città un evento veramente meritevole di miglior accoglienza... con l’invito, per il futuro, a pubblicizzare più adeguatamente eventi come questo, anche per ripagare al minimo le attese di artisti che da presenza e partecipazione del pubblico traggono la carica per offrire le loro migliori prestazioni.