“Noi figli dei sopravvissuti alle camere a gas di Birkenau non siamo normali. Lo sa bene la mia amata moglie e lo sanno i miei figli, e forse le mogli di tutti i figli della Shoah e i loro amati figli. Come prima le nostre madri o padri. Noi non abbiamo ascoltato solo parole dolci e tenere dai nostri padri, non solo favole ci è capitato di ascoltare, ma il silenzio impastato di lacrime e urla”.
È così che Emanuele Fiano, in prima linea, da sempre, contro i rigurgiti del neofascismo e dell’antisemitismo, tratteggia in poche parole il senso della sua scelta di raccogliere l’eredità del padre nel raccontare la tragedia della Shoah perché il mondo non dimentichi.
“ Il profumo di mio padre è il tentativo di un passaggio di consegne di una memoria preziosa e indimenticabile e una riflessione attualissima sul male e sugli orrori del passato; e, allo stesso tempo, un esempio di come si possa trasformare la catastrofe in un messaggio straordinariamente educativo per le generazioni future.”
Questo profumo, attraverso le parole di Emanuele Fiano, l’Azione Cattolica della Parrocchia San Nicola con il parroco don Beniamino vuole condividere e diffondere perché il grido “mai più” risuoni in ogni tempo ed in ogni luogo.
Partecipare non è solo una scelta di tutela della memoria a garanzia del futuro, ma è un vero e proprio dovere civico per la nostra coscienza.
MARTEDI 21 MARZO ORE 18.30 – AUDITORIUM PAOLO VI – SAN SALVO