I piatti dei contadini di una volta erano molto semplici e utilizzavano gli ingredienti di cui disponevano. Non esistevano alimenti preconfezionati ma era tutto sfuso. L’eventuale elaborazione di un piatto si otteneva dalla semplice combinazione dei prodotti della terra e dalla modalità di cottura degli stessi.
Le “Donne in Campo-Cia”, principale Associazione italiana di imprenditrici e donne dell’agricoltura, della provincia di Chieti hanno racchiuso le ricette della cucina tradizionale in una guida dal titolo “Il cuore della Rondinella” che si è aggiudicato il primo premio "Italia da conoscere. La narrazione del territorio" promosso dall'Associazione Italiana del Libro in collaborazione con il sistema Res Tipica. Per riscoprire queste ricette semplici e salutari, sansalvo.net proporrà ogni mercoledì una di queste ricette.
Oggi forniamo una prima ricetta le “sagne sfritt’e cice” (Sagne fritte con ceci).
Ingredienti e dosi per 10 persone: 800 grammi di semola di grano duro e acqua che assorbe, 350 grammi di ceci secchi, 1 testa d’aglio rosso, 3/4 peperoni dolci secchi (pipiun secc), 200 grammi o una fetta di pancetta di maiale, un mazzetto di rosmarino fresco, vino bianco, peperoncino e sale q.b., olio d’oliva o strutto.
Procedimento.
Solitamente i ceci venivano messi in ammollo la sera e poi la mattina si lessavano. Alcune donne aggiungevano uno spicchio d’aglio in camicia per accelerare i tempi di cottura.
Ammassare la farina solo con acqua, far riposare, spianare e arrotolare la sfoglia ben cosparsa di semola, sul mattarello. Quando la sfoglia raggiunge lo spessore di 1/2 millimetri (a seconda dei gusti), si taglia la sfoglia arrotolata in due pezzi, sovrapporli e tagliare le sagne secondo la larghezza. Devono risultare circa 6/7 mm larghe e 5/6 cm lunghe. Mettere a riposare sempre cosparse di semola per evitare che si attacchino.
Mettere in una pentola l’olio, la pancetta, l’aglio vestito e il peperoncino, fare soffriggere e aggiungere mezzo bicchiere di vino bianco. Fare evaporare, poi aggiungere i ceci lessati, il rosmarino, il peperone rosso secco a pezzi grossolani, e il sale. Aggiungere acqua calda o brodo. Quando bolle mettere a lessare 2/3 delle sagne; nel frattempo friggere il restante (1/3 delle sagne) in olio dì oliva con dentro un aglio vestito, rosmarino e sale, finchè le sagne non sono belle dorate. Aggiungere le sagne fritte alle altre sagne cotte con i ceci un minuto prima di servirle, altrimenti perdono la croccantezza della frittura.