(Dal sito http://www.visitterredeitrabocchi.it)
Il brodetto di pesce alla Vastese, è un piatto nato dall’incontro tra due comunità, quella dei pescatori e degli ortolani. Come detto, “Lu vrudatte”, a differenza di altri brodetti di pesce, non prevede il soffritto. Gli ingredienti sono: olio extra-vergine d’oliva, aglio, prezzemolo, peperone verde e “mezzo tempo”, pomodoro autoctono del vastese che è ancora possibile trovare in questi ultimi scampoli di stagione estiva.
Sul fronte pesce, le varietà utilizzate devono essere almeno sette, e solitamente sono: razze, triglie, seppioline, testone, noce, merluzzo, pannocchie.
In questo periodo a Vasto c’è il “fermo pesca”, quindi la scelta è caduta su quello che sono riuscita a trovare nella pescheria di fiducia, pesce rigorosamente locale proveniente dalla “piccola pesca”: triglia, testone, noce, pannocchie, sogliola e vongole.
Ma veniamo alla ricetta del brodetto.
Pulite e lavate, lasciando intatte le teste il pesce. Dentro una larga e piatta pentola di coccio, chiamata comunemente “tijelle”, andiamo a mettere a freddo, abbondante olio extra-vergine d’oliva, pochissima acqua, due spicchi d’aglio, circa 500 g di “mezzo tempo” tagliato grossolanamente, qualche peperone verde tagliato a lische, un peperoncino piccante, il prezzemolo e aggiustiamo di sale.
Su fuoco, a fiamma moderata, raggiunto il bollore, si adagiano delicatamente, una alla volta, le diverse varietà di pesce per ordine di durezza, partendo quindi dalle pannocchie, le triglie, e così via.
Durante la cottura, il pesce non va assolutamente spostato, e trascorsi circa 15 minuti, il nostro brodetto è pronto.
Non resta che assaggiarlo!
Foto di Carmelita Cianci