Pizzelle, ferratelle, catarrette, neole, cancellate... in qualsiasi modo le chiamate sono loro, inconfondibili e sempre presenti sulle tavole delle feste (e non) degli abruzzesi.
Queste cialde, cotte dentro il tipico ferro che deve essere caldissimo e meglio se usato molte volte dalle nonne e dalle mamme, sono semplicissime da fare e negli anni ci sono state molte varianti e farciture per renderle ancora più dolcissime e gustosissime. Vediamo come si preprano nella loro ricetta tradizionale.
Ingredienti:
- 3 uova
- 3 cucchiai di olio d'oliva
- 160 gr di farina
- 3 cucchiai di zucchero
- un pizzico di sale
Procedimento:
In una ciotola capiente, aiutandovi con le fruste elettriche, mescolare le uova e la farina. Aggiungete il sale e lo zucchero e amalgamare tutto. Sempre con le fruste elettriche in azione aggiungere l’olio a filo, poco alla volta, fino ad ottenere una pastella liscia. Coprirla con la pellicola e lasciarla riposare in frigorifero.
Arroventare le piastre per realizzare le ferratelle sul fuoco e ungetele con un goccio di olio. Versare quindi un cucchiaio di impasto, sufficiente a ricoprire tutti gli intagli, e chiudere le piastre. Cuocere sul fuoco un paio di minuti per lato e staccate poi la cialda.
