Quando si ricopre il ruolo di allenatore, specialmente in una squadra giovanile, si cercano sempre dei modelli di riferimento per i propri atleti. Generalmente si scelgono i grandi campioni della Serie A, o un giocatore adulto della prima squadra, per dare al giovane atleta un modello tecnico corretto da imitare, o un comportamento da seguire.
A 16 anni, sotto il profilo del carisma e della grinta, il capitano dell'U18, Ortolano Manuel non ha nulla da invidiare o da imparare: lo conosco da quando, poco più di 1.40 cm, a 11 anni, lo vidi per la prima volta, in quella Divisa bianca che gli arrivava fin sotto le ginocchia, ma portata con carattere già da allora.
Ieri ha fatto una partita bellissima, ma la cosa che mi ha reso orgogliosa è la grinta e la determinazione messa in campo dal primo all'ultimo punto, ma soprattutto, lui "non ha mai smesso di sognare", ed è questo che lo rende un giocatore di talento. Perchè non importa chi hai di fronte, importa la voglia e la passione che ci metti, perchè una volta uscito dal campo, non conta la vittoria o meno:"è importante aver dato tutto te stesso". E lui l'ha fatto, ed è per questo che, anche se ha solo 16 anni, posso dire a tutti i ragazzi che alleno:" ragazzi questo è un capitano , ed un giocatore che in campo dà il suo meglio. Prendete esempio da lui".
La BTS parte bene, con Bucci in battuta, il libero teatino se lo ricorderà per un pezzo: il 3-0 iniziale è tutta opera sua, poi la Teate comincia a macinare gioco, e vede in Cavuto e Thiaw i suoi terminali offensivi di maggior peso, magistralmente serviti da D'Onofrio S.. Dal lato sansalvese, Bucci non serve a dovere i suoi centrali, affidandosi per lo più a Colamarino che risponde presente, e a Ferraro che oggi non è in forma come al solito. Ortolano punge in attacco, ma la Teate incamera il primo set. Nel secondo la Teate parte subito bene, belle alcune prodezze difensive di Desiato, ma non bastano perchè la Teate si prende anche il secondo set. Nel terzo reazione sansalvese, che lotta punto a punto, grazie a uno strepitoso Colamarino A., letteralmente infermabile, cifre alla mano, ogni palla attaccata è un punto, il muro teatino non sà che pesci prendere con lui, ben servito da Bucci. Un terzo set stellare, in cui dimostra di essere il miglior opposto 94 in Abruzzo, secondo chi scrive. Lotta serrata, per i teatini, ancora Thiaw e Cavuto a suonare la carica, e alla fine la BTS deve arrendersi, e consegnare set e partita alla Teate che accede meritatamente in finale contro Montorio.
Annata sfortunata per la TCM, fermata a un passo dalla Finale sia in under 16 che under 18.
Il Presidente Natale"bellissima partita, abbiamo fatto del nostro meglio, ma abbiamo perso contro una grande squadra. Ora bisogna rimboccarsi le maniche e pensare ai prossimi obiettivi".