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San Salvo vola a Miami con Andrea Toscano, bodybuilder professionista

La competizione lo scorso 15 e 16 giugno

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La nostra Nazione è stata rappresentata all’estero da Andrea Toscano, ventisettenne sansalvese, che come bodybuilder, ha conquistato il titolo di professionista nella competizione “Mister Universo” svoltasi a Miami, Florida, lo scorso 15 e 16 giugno. 
La vittoria è stata il coronamento di un lungo percorso fatto di  duri allenamenti e molte rinunce, sono infatti 15 anni che Andrea si dedica con passione a questo sport.
Le difficoltà incontrate non sono state poche, infatti, oltre all’allenamento giornaliero, è necessario che la sua alimentazione sia, per tutto l’anno, attentamente controllata e selezionata. Una dieta che nei giorni precedenti  la gara diventa ancora più rigorosa poiché, oltre a prevedere pochi alimenti e prevalentemente proteici, riduce sensibilmente anche l’apporto di acqua. La disidratazione è infatti un  procedimento che permette alla cute, privata dei liquidi superflui, di aderire perfettamente al muscolo.
Le prime vittorie  importanti risalgono al 2010 anno in cui ha ricevuto sia il primo premio nei pesi leggeri sia il primo premio assoluto nel campionato “Centro-sud Italia”.
Questo successo gli ha consentito, nello stesso anno, l’accesso ai “Campionati Italiani” di bodybuilding, partecipazione conclusasi con un ennesima vittoria e con il raggiungimento del massimo livello italiano in questa disciplina.
Grazie a questo titolo Andrea ha iniziato a gareggiare in America con la federazione Musclemania, e l’anno scorso ha vinto il titolo di “Mister Universo” nella categoria principianti.
L’ultima competizione ha cui ha partecipato è proprio quella dello scorso 15 e 16 giugno a Miami e questa volta non solo ha conquistato il titolo di professionista ma è diventato il primo italiano sponsoraizzato da Musclemania a raggiungere questo livello.
E’ importante sottolineare che la federazione da cui era rappresentato, l’italiana F.I.B.B.N., cosi come quella che lo rapresenta attualmente, l’americana  Musclemania, sono tra le poche organizzazioni che sostengono una pratica sportiva che esclude l’utilizzo di sostanze dopanti. Gli atleti, infatti, prima di ogni competizione devono effettuare un controllo antidoping. Un presupposto fondamentale visto che questa disciplina sportiva in particolare è tristemente nota per l’abuso di droghe.
La vittoria di Andrea è così ancor più gratificante perché i suoi risultati non sono stati ottenuti con facili scappatoie, ma sono il frutto di un costante impegno e dedizione. Il suo percorso sportivo ci insegna, infatti, che qualsiasi passione coltivata con serietà e correttezza ci ripaga di ogni sforzo compiuto.

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