“Vigilia travagliata, partita fortunata” è lo slogan che più si addice al San Salvo, dopo la “battaglia all’ultimo sangue” con la Vastese. La voce : ‘Tifosi sì tifosi no allo stadio Aragona’ ha aleggiato per diversi giorni nell’ambiente calcistico. Infine la determinazione del Prefetto di Chieti con la quale veniva concesso la vendita dei tagliandi ai soli residenti nel territorio di Vasto. Non è stato facile per i tifosi biancazzurri ingoiare un boccone così amaro. Eppure sono rimasti chiusi nelle rispettive case, fino a quando hanno appreso della splendida vittoria della loro squadra del cuore. Poi tutti a festeggiare. L’undici di Gallicchio, al posto di abbattersi, ha trovato la forza e la concentrazione per confrontarsi a “pari dignità” con una delle compagini più attrezzate per correre alla vittoria finale del campionato di Eccellenza. La limpida vittoria contro la Vastese non è venuta per caso. Sono occorsi giorni di estenuanti allenamenti. L’ allenatore Gallicchio solitamente parla poco, ma “fa i fatti”. Con due sedute giornaliere ha preparato a puntino la squadra, nel frattempo ha studiato la “trappola” per affrontare al meglio i cugini vastesi. La squadra di Lemme era convinta di trovare una squadra combattiva sì, ma tecnicamente non eccelsa. Invece ha dovuto fronteggiare un vero fiume in piena. All’ 8’ del pt, la squadra sansalvese è andata in vantaggio con Gancitano servito da Marinelli. Poi è salito in cattedra, il bomber, che nello spazio di 18 minuti ha messo in scena il suo personale show, segnando una doppietta da urlo. Le due squadre non si incontravano dalla stagione 1997-1998. Il San Salvo in passato non era mai riuscito a vincere all’Aragona. Per ora la tradizione è stata cambiata. Se i biancazzurri avessero cercato nel secondo tempo di incrementare ulteriormente il bottino avrebbero sicuramente sbagliato tattica. Infatti, mister Gallicchio, nei secondi quarantacinque minuti, ha ritirato le briglie alla squadra, dando più vigore alle ripartenze e ai contropiedi. Il goal segnato dall’attaccante biancorosso Soria al 28’ della ripresa non ha disorientato la squadra sansalvese, anzi si sapeva che i padroni di casa, in un modo o nell’altro sarebbero riusciti a siglare un gol per la bandiera. Per la Vastese è un brutto colpo da assorbire. ”I miei ragazzi - commenta l’allenatore Claudio Gallicchio - hanno giocato bene e fatto quello che ci eravamo prefissati in allenamento. Peccato che prestazioni del genere non siamo riusciti a farle anche nelle partite precedenti. I miei giocatori hanno interpretato bene la gara, andando a segno tre volte, senza mai calare di concentrazione. La vittoria la dedichiamo a tutti i nostri sostenitori e alla dirigenza”.
Con questo successo, i biancazzurri, superano in classifica la Vastese, il Francavilla e il Montorio 88 e raggiungono al 6° posto in classifica la Rosetana e Alba Adriatica. I tifosi sansalvesi hanno atteso al “Bucci” il ritorno dei calciatori, dell’ allenatore Gallicchio e dei dirigenti. Applausi fragorosi, tripudio di cori e bandiere al rientro della squadra. E’ stata una grande festa. C’ è tanto tempo per pensare al Capistrello.
Foto di Gino Bracciale