È incredibile, quello che è successo al San Salvo nella tana dell’Avezzano. La squadra di Gallicchio in vantaggio per 2 a 1 fino al 90°, è stata raggiunta e poi superata dai padroni di casa nei quattro minuti di recupero. L’allenatore Galicchio c’è rimasto male. Purtroppo, quando ti trovi di fronte una squadra blasonata come l’Avezzano, non puoi mai essere sicuro della vittoria fino al fischio finale dell’arbitro. I biancazzurri si erano preparati a puntino per questa terribile sfida. Infatti hanno affrontato l’Avezzano con una sicurezza straordinaria.
Il tecnico Gallicchio alla vigilia del match era molto euforico. Sapeva che i suoi ragazzi avevano il morale altissimo. L’abbiamo varie volte sentito ripetere: «Contro l’Avezzano possiamo benissimo vincere». Il mister non sbagliava.
I biancazzurri sono andati in vantaggio al 24' del pt con Antenucci. Raggiunti da Moro al 6' della ripresa, i sansalvesi sono passati nuovamente in vantaggio al 22' della ripresa con un bel gol di Cappelletti. Le redini della partita, completamente in mano ai giocatori sansalvesi. Al San Salvo sembrava cosa fatta. I tre punti erano, ormai, a portata di mano.
Ecco che cosa è successo negli ultimi vibranti quattro minuti di recupero. La squadra di casa ha avuto una veemente reazione, riuscendo prima a pareggiare con Venditti al 46' (2-2) e poi al 47' a capovolgere il risultato a suo vantaggio con un altro gol dello stesso giocatore. Cosa dire? I biancazzurri non meritavano la sconfitta. La dea bendata, purtroppo, si è schierata completamente con la squadra di Torti. Il calcio è fatto così. È proprio vero proverbio «Non devi vendere mai la pelle dell’orso prima di averlo ucciso».