Dopo 5 partite e un mese e mezzo senza vittoria, i biancazzurri sono tornati al successo. La cosa più bella è che la conquista dei tre punti è scaturita dopo una dura battaglia contro la squadra di Lemme. Sappiamo tutti il forte campanilismo che c’è da sempre tra le squadre dei vicini di casa. È stata tra le vittorie più esaltanti della squadra biancazzurra. Non per niente, alla fine del match, lo stadio 'Bucci' è stato sommerso dall’acre odore dei fuochi artificiali. Una grande festa a cui hanno partecipato i tifosi, giocatori e dirigenti biancazzurri.
«Siamo assetati di punti. Mi aspetto una grande partita da parte dei miei ragazzi. I tre punti sono alla nostra portata. Non temiamo la Vastese» queste le parole dell’allenatore Gallicchio alla vigilia del derby. Non lasciamoci ingannare dallo striminzito 1 a 0 scaturito dall’ incredibile autorete del terzino Cardone dopo 17 minuti dal fischio. I padroni di casa hanno creato 4 limpidissime palle-gol, dominando in lungo e in largo per tutto l’arco dei novanta minuti. La squadra di Lemme di fronte ai biancazzurri così decisi e baldanzosi sono rimasi immobili. Si è notato quasi subito subito che gli istoniensi erano scarichi, smarriti e molto nervosi. Di fronte alla platea festante del 'Bucci', i giocatori vastesi sembravano tante pecorelle smarrite.
La squadra del presidente Minicucci ha aggredito la squadra di Lemme dal primo all’ultimo secondo. Gli ospiti si sono resi pericolosi al 17’ della ripresa con una gran conclusione da fuori area di Soria, terminata a fil di palo. Insomma il San Salvo ha dimostrato una netta superiorità sull’avversario, confermandosi bestia nera. Non dimentichiamoci che i biancazzurri non solo si sono permessi di eliminare la squadra vastese dalla Coppa Italia, ma di batterla in casa nel girone di andata per 3 a 1. Risultato finale delle battaglie: 3 vittorie del San Salvo e zero vittorie degli istoniensi.
Tutti davvero bravi e concentrati i giocatori sansalvesi. Mister Gallicchio ha studiato la partita nei minimi particolari, tanto da programmare perfino i giocatori da sostituire nella ripresa. Nella seconda frazione di gioco, infatti, il mister biancazzurro (relegato in tribuna) ha fatto entrare in campo Sabella, Pollutri, Alberico, i quali hanno portato freschezza e energia. Il mister è stato rimpiazzato in panchina dall'allenatore della formazione juniores Vincenzo Di Nardo. Contrariamente alle altre partite, la forza più esplosiva del San Salvo è scaturita dal centrocampo, dove Quaranta, Vinciguerra e Vitiello sono stati strepitosi. Cappelletti fino a quando è stato sostituito dal mister al 36’ del secondo tempo con l’ingresso di Sabella ha lavorato ai fianchi della difesa ospite.
L’ala biancazzurra non è un gigante, ma con le sue continue incursioni porta lo scompiglio nelle difese avversarie, creando maggiore spazio al bomber Marinelli. Il modulo ad una sola punta adottato la prima volta dal mister nel match di ritorno con l’Avezzano ha funzionato a perfezione. E ancora una volta c’è stata la dimostrazione che la squadra sansalvese gioca meglio con una sola punta. Il mister sansalvese per mettere in pratica il suo metodo di gioco ha messo in panchina Antenucci (8 gol in campionato). Ora i biancazzurri hanno raggiunto quota 31 in classifica e staccato di 2 punti la Rosetana. A questo punto, i tifosi biancazzurri, cominciano a sognare qualcosa di più della semplice permanenza in Eccellenza.