Il San Salvo ha completamente digerito la scoppola ricevuta domenica scorsa  in casa del San Nicolò. Alla squadra di Epifani basta vincere domani all’ Aragona con il Vasto Marina per assicurarsi il passaggio di categoria. I dirigenti sannicolesi avranno già preparato lo champagne in vista della più che sicura vittoria con i vastesi,  anche se sarà sempre il campo a dare il verdetto. La squadra sansalvese sapeva che al “Dino Besso” non avrebbe mai potuto vincere. Solo nel primo tempo ha fatto vedere sprazzi di buon gioco, infatti nella ripresa, buio assoluto. Domani la squadra di Gallicchio ospita l’Acqua e Sapone. Una partita per i sansalvesi, difficile da gestire. La squadra di Naccarella, dopo la sconfitta subita in casa per 3 a 1 dal Francavilla, non ha proprio intenzione di lasciare lo stadio sansalvese a mani vuote. Una nuova sconfitta, significherebbe per i verde oro la fine di ogni speranza per uscire dal pantano play-out. Infatti, la squadra ospite domenica prossima riceverà in casa Avezzano, seconda forza del campionato. Contro  l’ Acqua e Sapone con la rabbia in corpo, i sansalvesi devono fare massima attenzione. Per i biancazzurri, la salvezza è a portata di mano, ma  contro la squadra di Naccarella devono assolutamente vincere. Il pareggio non basta. Il campionato si è fatto ardente. Le quattro gare restanti  diventeranno delle vere battaglie. Il San Salvo non deve aspettare il prossimo turno, ma prima possibile raggiungere quei punti che gli servono per la più completa sicurezza. La squadra ospite non potrà disporre di Del Gallo, Chessari e Di Lisio.  Mister Gallicchio si presenterà  con una squadra rimaneggiata per l’assenza di tre pedine fondamentali: Felice, Lapiccirella, Vinciguerra. Nonostante questa mancanza, il San Salvo  ha tutte le chance per poter vincere. Il goleador Marinelli  è a secco da 360 minuti, speriamo che si sblocchi. Nell’andata l’Acqua e Sapone ha battuto dentro le mura amiche il San Salvo per 3-0. Per i padroni di casa è arrivato il momento di vendicarsi. 

Dirigerà D’Orsogna di Teramo (Giorgini e Di Marte di Teramo).