Con la vittoria sul terreno del Cupello, il San Salvo ha potuto sventolare la bandiera per la salvezza matematica. Uno splendido risultato, conquistato dai biancazzurri con tre giornate di anticipo. Finalmente un sospiro liberatorio per Gallicchio e la sua truppa. Molti tifosi al seguito della squadra biancazzurra. Champagne per tutti! I giocatori sansalvesi hanno assicurato ai tifosi la permanenza nel massimo campionato dilettantistico regionale. Un dato importante per il calcio sansalvese. Felici come una Pasqua, il presidente Nicola Minicucci, l’allenatore Gallicchio, i dirigenti biancazzurri. Il presidentissimo ha sempre creduto nella salvezza della sua squadra, anche se alla riapertura del mercato autunnale è stato costretto a vendere alcuni giocatori di peso. E’ stato Vinciguerra a segnare dagli undici metri al 30’ della ripresa il gol dei tre punti. Un rigore trasformato freddamente dall’attaccante biancazzurro. Il San Salvo, dopo aver messo in cassa il gol del vantaggio, ha rallentato il gioco, impegnandosi a controllare la gara. La squadra di Antonaci in dieci dal 20’ del secondo tempo ha colpito in pieno la traversa con un bolide di Di Santo. C’è da dire che la squadra sansalvese ha avuto la possibilità di arrotondare il risultato, ma Antenucci per tre volte davanti al portiere, non è riuscito a mettere dentro la palla. Non è la prima volta che l’attaccante sbaglia mira da pochi passi. Il San Salvo settimo in classifica ha raggiunto il Pineto a quota 42. Comunque vada, il San Salvo è già salvo. Un sogno finalmente realizzato. Un elogio ai giocatori biancazzurri, all’allenatore Claudio Gallicchio, al presidente Nicola Minicucci e a tutti i dirigenti. Un elogio anche ai tifosi sansalvesi, che con i loro continui incitamenti, hanno dimostrato ancora una volta il forte attaccamento alla squadra, al mister e al presidente.
La festa è appena cominciata!
Foto: Donato Vinciguerra