La determinazione abbatte qualsiasi ostacolo venga posto sul cammino di ciascuno di noi. Intorno ai 13-14 anni ci si imbatte nei bivi della vita dove la scelta spesso è ardua…«Cosa scelgo per il mio futuro? Praticare sport a livello agonistico? Andare a lavorare (laddove ci fosse ancora l’opportunità)? La scuola? Che scuola frequentare?».
Spesso si fa la scelta giusta, a volte anni avanti sorgono alcuni rimorsi e rimpianti sul famigerato bivio. E poi c’è chi come Anisia decide di imboccare tutte le strade che il bivio divideva con lo straordinario dono dell’ubiquità. Per di più con grande successo. Può sembrare impossibile ma Anisia Lauditi è la prova che con grandi sacrifici e determinazione qualsiasi ostacolo è sormontabile. Punto fermo della nazionale italiana karate, precisamente della FEKAM, studentessa di pianoforte al conservatorio e diplomanda al liceo scientifico di Vasto.
Sebbene consegua ottimi risultati in tutti i campi, è dal settore sportivo che Anisia è riuscita a dare il meglio di sé e onorare i colori italiani nel mondo. Da 2 anni nel campo agonistico, può già vantare un 2° posto finale a livello nazionale, nel circuito italiano comprensivo di 4 tappe, e un bellissimo 7° posto nella sua categoria all’ultimo campionato mondiale WUKF svoltosi a Szczecin, in Polonia. Un risultato che se da un lato è grandioso considerando la mole di atleti e avversari, circa 1500 provenienti da 49 nazioni differenti, lascia un po’ l’amaro in bocca alla giovane atleta sansalvese. Infatti è arrivata a solo un decimo di punteggio dalla sesta posizione, l’ultima valida per staccare il pass per la finale.
Un decimo che sprona Anisia a proseguire con maggiore tenacia e intensità i suoi allenamenti, sia da autodidatta ma soprattutto seguita dal maestro Pietro Antonacci presso il CSKS Club Lanciano. Il tutto sempre affiancata dall’immenso supporto della famiglia, il vero “mental coach” e fonte di affetto e sostegno per una giovane atleta come lei.
Ora l’appuntamento è a giugno 2015 con gli esami di stato e i Campionati Europei a Liegi (Belgio), dove con la sua grinta e disciplina Anisia potrà ambire a grandi risultati in ambito internazionale, e perché no, tornare con una bella medaglia d’oro al collo nella sua San Salvo dopo aver cantato l’inno di Mameli sul gradino più alto del podio!