Durante la scorsa settimana si è svolta la cerimonia di premiazione per la vittoria della coppa Italia dell’U.S. San Salvo (leggi). A giorni di distanza da quest’evento, svoltosi alla Casa della Cultura – Porta della Terra alla presenza dell’intera amministrazione, durante il quale sono stati ricordati anche personaggi legati alla società nel corso degli anni passati come Vito Tomeo e Davide Bucci, riceviamo e pubblichiamo le dichiarazioni di un ex calciatore, Matteo Corrado. Riportiamo le dichiarazioni rilasciateci
Per prima cosa voglio precisare che la mia non vuole essere una critica nei confronti della società , tuttavia, nonostante abbia assistito con piacere alla vittoria dei ragazzi, cui faccio un grande applauso, e alla cerimonia voluta dal comune, vorrei esporre una perplessità . A tal proposito vorrei porre l’attenzione sulla consegna dei riconoscimenti ai personaggi importanti che hanno costellato la storia dell’U.S. San Salvo. Torno a precisare che nutro massimo rispetto per queste persone e anche nei confronti della società ma la mia domanda è: con quale criterio è stato deciso di ricordare determinati dirigenti piuttosto che altri?
Infatti, oltre ai compianti Davide Bucci e Vito Tomeo che ho sempre ammirato e rispettato, sono del parere che, alla stessa maniera, avrebbero meritato una menzione anche altri dirigenti tra cui mio padre, Donato Corrado, presidente nelle stagioni ’81-’82 e ’82-’83 durante le quali l’U.S. ha militato nel campionato interregionale chiudendo in quarta e sesta posizione. Insomma anche in quel caso la dirigenza ha sicuramente portato lustro alla città mettendo in campo un’ottima squadra e per questo meriterebbe, come detto una menzione al pari degli altri presidenti.
Chiudo ribadendo che la mia vuole essere solo una riflessione e, come sempre, forza San Salvo!!