In questa occasione abbiamo deciso di intervistare Vito Marinelli, il simbolo calcistico e sportivo della città di San Salvo.
Vito è un attaccante e il capitano dell'U.S. San Salvo, squadra militante nel campionato di Eccellenza Abruzzese. Vito è un giocatore dalla tecnica sopraffina e dal fiuto del gol straordinario. Ma oltre alle doti sportive, Marinelli è soprattutto una bella persona dal punto di vista umano. Ascoltiamo le sue riflessioni:
D: Come è nata la tua passione per il calcio?
R: La mia passione per il calcio è nata sin da piccolissimo tra i campetti organizzati con garage a simulare le porte tra le strade del mio quartiere.
D: A chi ti ispiri calcisticamente?
R: Calcisticamente non mi ispiro a nessuno. In particolare mi piace guardare le partite in televisione. Mi concentro nel guardare i movimenti per vedere cosa fanno attaccanti come Higuain (Napoli) e Lewandosky (Bayern Monaco) in determinate situazioni di gioco.
D: Come è il tuo rapporto con la città di San Salvo?
R:Il mio rapporto con San Salvo è strepitoso. Sono di questa città, sono cresciuto qui ed è un onore per me giocare e essere capitano della squadrà della mia città. E' qualcosa che mi rende molto orgoglioso.
D: Prospettive per il futuro?
R: Per il futuro ho il sogno di riuscire a centrare l'obiettivo della serie D. Con il San Salvo sarebbe davvero qualcosa di meraviglioso, forse di unico. Poi per quanto riguarda il futuro non so, vivo tutto giorno per giorno.