Il San Salvo avrebbe sicuramente vinto il derby contro la Vastese, se il bomber del campionato Vito Marinelli non fosse stato espulso dall'arbitro al 29’ del primo tempo, per un fallo commesso sull’ ex biancazzurro Luongo.
Così, la squadra vastese, si è venuta trovare la strada spianata per mettere a segno il primo gol della partita. Sarà difficile dimenticare quei primi 29 minuti della squadra biancazzurra.
Non sembrava una squadra di eccellenza, ma facente parte di una grande società di grado superiore; sembrava una grande star che stava dando una lezione di gioco alla capolista : manovra veloce, passaggi di prima, giocatori sempre in movimento, inserimenti frequentissimi e gioco spumeggiante. Marinelli e Di Ruocco sembravano appartenere ad un altro pianeta.
Per 29’ minuti la squadra ospite ha cercato di contenere le sfuriate della squadra locale. Rufini aveva azzeccato tutto. Cosa sarebbe successo se la squadra sansalvese in formazione normale avesse continuato a giocare con quella foga fino al termine della partita ? La risposta è che avrebbe sicuramente fatto un solo boccone della squadra di Colavitto. La sfida è terminata per 1-1. Il calcio è fatto così. Il campionato resterà fermo per le festività pa
squali, ma Rufini non tralascerà gli allenamenti, anzi saranno ancora molto duri. E’ arrivata un’altra mazzata per la società biancazzurra in seguito ai petardi che sono scoppiati durante la partita del derby: 1000 euro di multa, la squalifica del tecnico Rufini e del ds Maurizio Nucci fino al 13 aprile. La squadra del presidente Di Vaira il 3 aprile giocherà con il Morro d’Oro in trasferta.