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Giro d’Italia 2017 passaggio a San Salvo

Tappa di 140 km da Montenero alla Majella. Oggi alle 17.00 la presentazione ufficiale

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In occasione del centenario della ‘Corsa in Rosa’ i ciclisti, provenienti da ogni parte del mondo, passeranno anche per la nostra San Salvo.

A poche ore dalla presentazione ufficiale del percorso sono già diverse le prime indiscrezioni riguardanti le tappe della corsa; inoltre, secondo voci fondate, la frazione in programma il 14 maggio 2017 partirà da Montenero di Bisaccia e arriverà sino alla Majella salendo al Blockhaus (raggiungendo quota 1674 mt). Tra il mare e la montagna il percorso – che dovrebbe misurare circa 140 km – toccherà i centri più importanti della nostra zona tra cui San Salvo appunto, Vasto e Ortona.

Un ritorno più che una novità visto che già in passato la Carovana Rosa ha accarezzato le nostre zone o addirittura prendendo il via della nuova tappa. Quest’anno, a differenza del passato (vedi il 2013 ad esempio quando la tappa prese avvio dal centro città; o il 2006 quando il Giro percorse la Statale 16 lambendo San Salvo Marina) la gara – che in via straordinaria sarà svolta interamente sul territorio nazionale – toccherà il centro cittadino per scendere alla Marina, prima di risalire a Vasto (come si può notare dalla probabile altimetria qui accanto) per attraversarla e dirigersi verso il casello autostradale di Vasto Nord/Casalbordino.

Se volessimo basarci solo sullo schema proposto prima della presentazioni ufficiale, la tappa – nonostante non sembri eccessivamente lunga – rappresenterà di certo un buon banco di prova per i professionisti che si troveranno davanti a continui saliscendi. Infatti dalla Costa dei Trabocchi, percorsa dopo essersi lasciati alle spalle Vasto, i ciclisti cominceranno a rientrare nell’entroterra a partire da Francavilla al Mare diretti verso Ripa Teatina. La tappa, le cui particolarità verranno ufficializzate oggi alle 17.00, si concluderà con la durissima salita che porta sino al Blockhaus che, già in passato, ha messo a dura prova i ciclisti non solo con le sue pendenze (non proprio pedalabili) ma anche con le temperature spesso rigide nonostante si percorra a maggio inoltrato.

Insomma un’altra bella occasione per ospitare una delle manifestazioni sportive più importanti del panorama nazionale e internazionale che permetterà a tutti gli appassionati del Giro di poter vedere, anche se da lontano, le nostre peculiarità.

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