Due paesi confinanti (Cupello e San Salvo - Provincia di Chieti), due società sportive le cui squadre militano nel campionato di Eccellenza abruzzese (Virtus Cupello e U. S. San Salvo), immancabile, naturale grande rivalità agonistica e...di campanile.Arriva il giorno del derby.
Data la vicinanza dei due paesi e la frequentazione reciproca dei due stadi, l'incontro assume il tono della stracittadina.
Ed ecco la bella storia alla quale, salvo qualche citazione nei resoconti della gara, non è stata data la grande attenzione che merita.
Le due società , invece di guardarsi ...in cagnesco si sono autoinvitate a pranzo. Motivo per cui in un ristorante di San Salvo Marina, prima della gara, hanno pranzato insieme dirigenti e atleti delle due squadre. Semplicemente da applausi!
Mi piace pensare che siano stati seduti anche allo stesso tavolo!
Prendessero esempio Roma e Lazio, Milan e Inter, Juventus e Torino, Genoa e Sampdoria e tutte le altre società interessate ad un derby.
Colgo l'occasione per dire ai giornalisti sportivi o a chi elabora i titoli dei resoconti della gara che se una squadra ha vinto 3 a 0 non ha dato 3 "sberle" alla rivale e non l'ha nemmeno "asfaltata"!
La lingua italiana è bellissima e molto varia. Offre la possibilità di esprimersi senza ricorrere a termini riconducibili a forme di violenza o sopraffazione.