Nel giorno della festa del 50esimo anno dalla fondazione della Unione Sportiva San Salvo 1967 (e della assegnazione della matricola 4700) la Us non riesce a fare punti con la forte capolista Chieti perdendo per 1-2; sulla carta il pronostico era quasi scontato. I Ragazzi hanno disputato una buona gara e hanno avuto un calo fisico solo negli ultimi non riuscendo a pareggiare nei 4 minuti successivi al bel gol di Ramundo ( 41st) e nei 6 minuti di recupero assegnati.
Diverse situazioni sfortunate hanno delineato questo risultato negativo a cominciare dall’ingenuo autogol di Maccione che ha messo la partita in discesa per il Chieti già dal primo tempo, poi il raddoppio arrivato ad inizio secondo tempo frutto di uno svarione difensivo di Luongo in area proprio nei minuti in cui il San Salvo doveva e poteva provare a cambiare le sorti arrivano unite all’infortunio di Dema ( problema alle costole per lui, visitato al pronto soccorso ne avrà per qualche giorno) e al fastidio ad un occhio per neo entrato Di Pietro ( in seguito ad un colpo subito)che lo costringe a dover lasciare il campo.
Sicuramente il Chieti ha meritato di vincere, nulla da recriminare.
il San Salvo ha il demerito di non averci creduto troppo, non tutti i ragazzi hanno reagito nella maniera giusta dopo il primo svantaggio; la sfortuna e la disattenzione difensiva non hanno permesso a Mister Suero di cambiare marcia alla squadra nel secondo tempo, la forma fisica non al massimo non ha potuto dare il giusto piglio nei minuti finali dopo il fantagol di Ramundo.
Comunque il San Salvo ha giocato un buon calcio, la squadra sembra valida ma nel calcio è risaputo che contano solo i risultati.
Speriamo che per questi mancati risultati non debba pagare Mister Suero, meriterebbe la possibilità di continuare nel futuro...anche perché nel giorno della festa del 50esimo era tra i pochi Sansalvesi in distinta.
Forza Ragazzi! Forza Us San Salvo!