L'ora della verità: dopo le pesanti critiche piovute in casa BTS, i sansalvesi sono chiamati a una reazione: nel primo set si assiste a una sorta di "passerella"del Montesilvano, poco e nulla da dire, se non che alla squadra del nostro sansalvese Tomassetti Lorenzo riesce proprio tutto. Anche nel secondo set dopo i primi scambi, pare ripetersi lo stesso copione del precedente, quasi che la partita fosse già segnata prima ancora di iniziare: ma ecco che arriva quello che non ti aspetti(ma che speravi), ovvero la reazione della TCM, che (finalmente), tira fuori le unghie, e anche qualcos'altro, in quella che diventa una delle partite più belle e avvincenti della stagione. Perchè quando i sansalvesi decidono di giocare come sanno, il gioco si fa davvero duro, anche se di fronte c'è uno squadrone come quello del Montesilvano. Che sia scattato qualcosa è innegabile, perchè noi, un Placidi e un Natuzzi così in...diavolati, non li avevamo mai visti, e la cosa non può che farci piacere. Un De Felice tornato ispirato anche in regia, oltre che con le sue straordinarie difese, fa girare la squadra mandando completamente in bambola il Montesilvano, che pensava di avere già in tasca il secondo set. La TCM opera un recupero straordinario, sei punti, arrivando a meno uno, 22-21: quì piccola svista arbitrale che non vede un tocco netto a muro dello schiacciatore del Montesilvano: ora quì il far play vorrebbe che il giocatore avversario alzasse la mano e dichiarasse il tocco, così come il nostro Celebre aveva fatto alcuni punti addietro, ciò non avviene, ma onestamente, in quanti di voi sul punteggio di 22-21 avrebbero ammesso il tocco?(il che ci riporta ad una scritta aggiunta a penna, su di un foglio appeso sulla porta dello stanzino della Palestra del Commerciale, con la regola numero 11....)scusate la divagazione, tornando all'incontro, dal 23-21 il set viene successivamente incamerato per 25-22 dal Montesilvano. Ma ciò finisce per galvanizzare i nostri ragazzi, finalmente più consapevoli delle loro possibilità, che nel terzo e nel quarto, sfoderano una prestazione sopra le righe, trascinati dall'MVP dell'incontro, un Di Virgilio Andrea, devastante tanto a muro, sopra al quale "nz pass", quanto in attacco, conquistandosi definitivamente il posto da titolare, facendo anche nascere qualche rimpianto, per le sue due panchine consecutive nelle ultime tre gare. Citazione speciale anche per Placidi, tornato finalmente concreto sia in ricezione che in attacco, conscio della sua bravura, e un "Lasko- Natuzzi" come non ci saremmo mai aspettati, che con grinta e rabbia sfodera la migliore prestazione di sempre, ben servito dal suo palleggiatore che lo tira in ballo nei momenti critici. Il nostro Colamarino, fuori per un infortunio, è avvisato... Arrivati sul punteggio di due set pari, si decide tutto al quinto: quì il Montesilvano ha una reazione che rischia di mandare in crisi i nostri ragazzi: si cambia campo sul punteggio di 8-3, e se consideriamo che il set finisce a 15, si capisce che la situazione non è delle più rosee. Ci si potrebbe accontentare così, un punto guadagnato contro il Montesilvano, ma non è così, non stavolta, perchè la TCM lotta fino alla fine, e si merita un plauso da parte nostra per aver ripreso un set che sembrava ormai compromesso: ne escono fuori i dieci minuti più belli di tutta la stagione, la vecchia guardia della TCM, capitanata da Di Cesare M., che entra al servizio sul punteggio di 14-12, roba da far tremare le gambe anche al più esperto e navigato giocatore, mette a segno l'impresa di agguantare il 14 pari: quì bisogna ricordare due difese miracolose dello stesso Di Cesare M. che prima in tuffo copre un tocco di 2° del palleggiatore, poi una bordata dello schiacciatore Di Criscio. Nonostante gli sforzi, il set viene comunque vinto dal Montesilvano per 16-14. C'è ancora da lavorare, ci sono cose da correggere e migliorare, ma stavolta in campo è scesa una squadra, stavolta in campo si è dato tutto, il risultato? una squadra, di cui poter dire, ad un giovane atleta che si affaccia al mondo dello sport, qualunque esso sia: "" guarda, è così che si interpreta lo Sport, con grinta, la giusta dose di "rabbia agonistica", e la voglia di non mollare. MAI. ""